SARA MINCIARONI
Cronaca

Riabilitazione intensiva “Cori“, eccellenza sanitaria. Quasi 500 pazienti nel 2024

Passignano, importante collaborazione con l’Unione Parkinsoniani di Perugia che ha donato al Centro un presidio per aiutare malati con difficoltà motorie.

L’Unione Parkinsoniani di Perugia ha donato al Cori l’ExoBand:. un’ortesi elastica in grado di aiutare i pazienti con mobilità ridotta

L’Unione Parkinsoniani di Perugia ha donato al Cori l’ExoBand:. un’ortesi elastica in grado di aiutare i pazienti con mobilità ridotta

Nel 2024, nonostante le difficoltà legate alla contingente carenza di personale, il Cori ha ricoverato in degenza ordinaria 304 pazienti, l’80% dei quali con disabilità neurologica e con il 91% di tasso di utilizzo dei posti letto; 145 sono stati quelli in regime di day hospital riabilitativo. Numeri che confermano un’eccellenza. Tanto che l’Unione Parkinsoniani di Perugia ha voluto donare al Cori (il Centro ospedaliero di riabilitazione intensiva) di Passignano sul Trasimeno l’ExoBand: si tratta un’ortesi elastica di bacino pensata per aiutare il movimento e la camminata di pazienti con difficoltà motorie. Agisce supportando il movimento di flessione dell’anca con un meccanismo elastico, che favorisce una deambulazione più naturale, stabile, meno faticosa e aiuta a correggere posture scorrette, migliorando equilibrio e sicurezza e riducendo il rischio di cadute. Si tratta di uno strumento di tipo esclusivamente meccanico, senza motori e batterie. La consegna del dispositivo è avvenuta ieri alla presenza di Emanuele Ciotti, direttore generale dell’Usl Umbria 1, Teresa Tedesco, direttore del Presidio Ospedaliero Unificato dell’Usl Umbria 1, Maurizio Massucci, direttore del Cori, Sandro Pasquali, sindaco di Passignano sul Trasimeno, Elisa Marcaccioli, presidente dell’Unione Parkinsoniani di Perugia, e del personale del Centro.

Il Cori da alcuni anni partecipa ad un progetto di stretta collaborazione con la Clinica neurologica dell’Azienda ospedaliera di Perugia, diretta da Lucilla Parnetti. Attraverso uno scambio continuo di informazioni cliniche e riabilitative con il team della Neurologia, reso possibile anche dal lavoro al Centro di alcuni medici specializzandi, è stato possibile migliorare l’appropriatezza dei ricoveri riabilitativi e la gestione clinica di pazienti neurologici anche complessi. In particolare, è in corso un approfondimento sulla riabilitazione della malattia di Parkinosn e parkinsonismi attraverso una partnership con il team di neurologi che si occupano di disturbi del movimento, diretta da Nicola Tambasco.

È in quest’ottica che è nata una collaborazione stretta anche con l’Unione parkinsoniani di Perugia che ha già dato proficui risultati come un’attività di Tai Chi dedicata ai soci dell’associazione.