ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

Referendum, esplode la polemica: "Imposte restrizioni sugli spazi per favorire l’astensionismo"

Il Comitato per il Sì contro la delibera di Giunta che individua (escludendone altri) i luoghi che possono essere utilizzati per fare propaganda. "Occorre ridare dignità a questo strumento di democrazia".

"Restrizioni agli spazi per il dibattito ai referendum, limiti politici per cercare di oscurare la campagna referendaria e favorire l’astensionismo". A denunciarlo il Comitato per il Sì ai referendum abrogativi in programma l’8 e il 9 giugno. Al centro della contestazione la delibera numero 253 della Giunta comunale, che individua – escludendone di conseguenza alcuni – gli spazi comunali (piazze e locali) che possono essere utilizzati per fare propaganda relativa ai referendum popolari su lavoro e cittadinanza. Nel dettaglio, come hanno spiegato Ivano Bruschi, Roberta Prosperi e Angelo Scatena, il punto più criticato della deliberazione è stato quello che individua quali unici "luoghi esterni aperti al pubblico per comizi" il parco dei Canapè (con palco) e la parte lastricata rialzata di piazza del Risorgimento.

"Già stiamo assistendo a un silenzio agghiacciante rispetto ai quesiti referendari – ha dichiarato Bruschi – e ora a Foligno, di fatto, ci vediamo anche ridurre ad appena due gli spazi dove poter fare comizi per i referendum: il parco dei Canapè e un’altra piazza di periferia, isolatissima e che non è assolutamente adatta ad attività di tipo politico, referendario o elettorale. Chiediamo con forza che venga ridata dignità allo strumento democratico del referendum e alle attività politiche, e che vengano ridati spazi adeguati a tali attività, come ad esempio piazza della Repubblica, oggi preclusa, che è sempre stato il cuore pulsante di ogni attività elettorale a Foligno".

"Chiediamo alla Giunta di tornare sui suoi passi rispetto a questa decisione – ha affermato anche Prosperi –. La motivazione che ci è stata data è legata agli eventi in programma per la Giostra della Quintana, ma sappiamo bene che negli anni passati, in occasione di appuntamenti elettorali che coincidevano con questo grande evento cittadino, non ci furono tali limitazioni". Se nulla dovesse cambiare, quindi, a oggi è previsto che la chiusura della campagna referendaria per il Sì si terrà al parco dei Canapè, il pomeriggio di giovedì 5 giugno, con comizio, giochi per bambini, musica per ragazzi e adulti.