
Raoul Ranieri: «Accompagnare crescita e competitività delle imprese umbre»
E’ l’imprenditore di Città di Castello Raoul Ranieri a guidare per il prossimo biennio Umbria Export, l’Agenzia per l’internazionalizzazione di Confindustria Umbria, realtà che ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo sui mercati internazionali del sistema produttivo regionale. Ranieri, ex presidente della sezione Altotevere di Confindustria, è amministratore unico dell’Oleificio Ranieri, azienda leader nella produzione di olio. La sua elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea che si è riunita nei giorni scorsi.
"Nell’attuale contesto economico globale – ha evidenziato Raoul Ranieri subito dopo la nomina – l’internazionalizzazione rappresenta per le imprese una sfida importante. L’uscita dai confini nazionali comporta alcune complessità, ad esempio di natura normativa o doganale, ma rappresenta al tempo stesso una grande opportunità di crescita". Il ruo di Umbria Export sarà quello di "accompagnare le imprese del territorio in questo percorso, in modo che possano aumentare la propria competitività a livello internazionale", ha aggiunto. Il nuovo presidente sarà affiancato dai quattro componenti del Consiglio di amministrazione tra i quali anche Giuliano Nocentini, Ceo e Presidente di Kemon di San Giustino, poi Elena Proietti, Ceo di Erreppi e vicepresidente della sezione Foligno di Confindustria Umbria; Riccardo Concetti, consigliere delegato e direttore commerciale di Concetti (nonchè presidente uscente di Umbria Export) e Simone Cascioli, direttore generale di Confindustria Umbria. Nel ringraziare il presidente uscente Concetti, giunto al termine del proprio mandato, Ranieri ha manifestato la volontà di "dare continuità ai progetti avviati e rafforzare ulteriormente lo sviluppo economico-commerciale delle imprese umbre sui mercati esteri". L’attività di Umbria Export continuerà ad essere incentrata sull’assistenza alle imprese nell’accesso agli strumenti di supporto regionali e nazionali, sull’organizzazione di missioni imprenditoriali e di sistema all’estero e missioni di operatori esteri in Italia, cercando di promuovere idee e proposte innovative ispirate sia alle tecnologie digitali e alla sostenibilità delle produzioni, che ai nuovi modelli di internazionalizzazione per le filiere regionali., sempre più basati su approcc. "Un incarico di prestigio che premia un giovane imprenditore tifernate che, sulla strada tracciata dal padre Riccardo, sta portando avanti con successo progetti sul versante produttivo ma anche sociale e culturale con ricadute positive sulla comunità locale", ha detto il sindaco Luca Secondi.