
Raid dei cinghiali. Ben 113 denunce in un solo anno
L’allarme cinghiali non vuol saperne di cessare. E ormai da anni i casi si moltiplicano. Negli ultimi cinque le medie annue di attacchi sono di 113 denunce e 157mila euro di danni prodotti, con dati in crescita nel 2022. Analizzando l’andamento dei danni dal 2003 al 2022, secondo i dati della Regione, sulla base delle denunce emerge un evidente picco nel 2014 con 401 denunce e 351mila euro di danno accertato rispetto all’andamento medio dell’intero periodo con 176 denunce per un danno accertato di 177mila euro. Intanto però arriva anche qualche buona notizia da Pietro Traversini, referente squadre cinghialisti distretto D9 Perugia. "Constatiamo positivamente l’inizio dei lavori per la ripulitura dell’area alle spalle della curva sud dello stadio Curi – afferma –. La zona conosciuta come ex pioppetta, di proprieta del Sovrano Ordine di Malta, era diventata rifugio di cinghiali ed altri animali. Il terreno adiacente la stazione ferroviaria del Capitini era stata oggetto di numerose segnalazioni da parte di cittadini. L’area necessitava di un intervento di bonifica, non solo per evitare la presenza di cinghiali, ma anche perché situata ad un’uscita del raccordo, nei pressi di scuole, tribunale e numerose attività ludiche e sportive. Non era certo un bel biglietto da visita della città. Vogliamo ringraziare – aggiunge – l’assessore Luca Merli per il suo impegno nel relazionarsi con la proprietà per concordare l’intervento necessario.
Ora auspichiamo che anche altre proprietà, come le Ferrovie dello Stato – conclude – , programmino interventi atti a mantenere il giusto decoro dentro il territorio cittadino".