REDAZIONE UMBRIA

Raccolta differenziata, Gubbio ok

Cresce ancora il livello. Annunciate ecoisole e servizi settimanali di igiene ambientale nel cuore della città

Migliorano livello e percentuale della "raccolta differenziata". Alla fine dello scorso anno ha raggiunto quota 69,09%, avvicinando quel 72,3% prevista dalla deliberazione adottata in merito dalla giunta regionale (n.363016). Il progresso compiuto negli ultimi cinque anni è stato notevole; si era partiti infatti dal 48,65% del 2016.

Nel frattempo si è assestata intorno ai 298 Kgab*anno, pari a 9.378 ton, contro le 4.601 ton che finiscono ancora in discarica. Tra l’altro grazie alla ’differenziata, nella classifica stilata da Legambiente Umbria relativa alla qualità dell’aria, dell’acqua, del suolo, la città ha guadagnato sei posizioni piazzandosi al settimo posto nella graduatoria dei Comuni umbri più green. Una spinta è arrivata pure dalla installazione dell’impianto eolico da 900 kW installato in località Cerrone da una cooperativa.

I dati sono stati forniti nel corso di un incontro durante il quale il Sindaco Filippo Stirati, l’assessore e vice sindaco Alessia Tasso e Fabrizio Valocchia della Gesenu, la società che cura il servizio, hanno reso pubbliche le risultanze di un sondaggio effettuato tra gli utenti sul Centro Raccolta Comunale di Via Venata, condotto tramite questionario, compilato da 250 utenti. E’ risultato che viene utilizzato per conferire rifiuti elettrici ed elettronici (69,9%), ingombranti (68,7%), olii vegetali e minerali (38,6%), plastica o metallo (32,9%), pneumatici fuori uso (9,2%), acidi, vernici e pesticidi (9,2%), giocattoli, macerie, lampadine e indumenti usati (0,4%). Il servizio è stato giudicato molto soddisfacente (89,1%) pure rispetto agli orari di apertura (71,9%).

Soddisfazione per le riultanze è stata espressa dal Sindaco Stirati e dall’assessore Alessia Tasso che nella circostanza ha annunciato altre iniziative per il miglioramento del servizio quali istallazione di ecoisole nel territorio e nel centro storico, l’avvio di "servizi di igiene ambientale" nelle zone dell’acropoli frequentate dalla così detta "movida", per evitare il ripetersi, nel fine settimana, dello stato igienico-sanitario improponibile di alcuni vicoli.

Da maggio prenderanno il via incontri con le attività commerciali e le strutture ricettive per migliorare la qualità della raccolta differenziata prodotta.

g.b.