SOFIA COLETTI
Cronaca

“Quando un musicista ride” in scena al Lyrick. Così Elio e la sua band giocano tra le canzoni

Giocare e ridere con la musica e le canzoni: impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi...

Giocare e ridere con la musica e le canzoni: impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi...

Giocare e ridere con la musica e le canzoni: impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi...

Giocare e ridere con la musica e le canzoni: impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi che, dopo il grande successo di “Ci vuole orecchio”, tornano in scena con “Quando un musicista ride”, attesissimo spettacolo in scena questa sera alle 2115 al Lyrick nell’ambito della stagione “Edizione straordinaria”, organizzata da ZonaFranca, con direzione artistica di Paolo Cardinali.

In questo nuovo show, Elio (nella foto) esplora e reinventa quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret ed il teatro italiano. "C’è un filo rosso labile ma idealmente fortissimo in quell’ondata di creatività – racconta Giorgio Gallione che cura regia e drammaturgia – una voglia e un’esigenza comune a molti artisti, musicisti e performer di rompere gli schemi, di inventare nuovi stili e forme del narrare alla ricerca di un linguaggio più libero e originale, anticonformista, contro quella che loro stessi chiamarono ‘comicità vegetativa’, ormai prevedibile e piena di cliché". Ed ecco Fo, Gaber, Jannacci, Cochi e Renato, Umberto Eco, Paolo Villaggio fino a Ennio Flaiano a Marcello Marchesi, più tantissimi altri. "Una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti, dagli sperimentalisti al grande pubblico reinventando un genere musicale ricco di eccentriche e divertenti “canzoni scanzonate. È quello che questo spettacolo si propone di fare, ritrovando e rinnovando oggi quegli spunti geniali, innovativi, anticonformisti, e anche quella libertà creativa. Perché è bello essere lì “quando un musicista ride”". Prevendite su TicketItalia e TicketOne