
Due Natività uniche, che rappresentano un viaggio nel tempo. A distanza di qualche chilometro infatti, la nascita di Gesù prende forma in periodi storici diversi da quelli tradizionali. Ultimo giorno infatti per ammirare due spettacoli particolari: Anghelos, il presepe vivente barocco a Foligno e "Stella nova ‘n fra la gente", il presepe vivente medievale di Bevagna. A Foligno, in pieno Barocco e grazie al genio di Giacomo Nappini, Anghelos è destinato a stupire e a bissare il successo dello scorso anno. Giochi di luce, videomapping e musica daranno l’atmosfera incredibile della natività. "Sarà una preghiera", hanno detto gli organizzatori. Il presepe vivente barocco è visibile oggi, dalle 16 alle 19 e il 6 gennaio. Gli organizzatori sono Pro Foligno, Ente Giostra della Quintana e il genio di Protemus, la Compagnia stabile del Teatro San Carlo, Coopculture e il patrocinio del Comune di Foligno. Si tratta della seconda edizione, dopo il successo dello scorso anno, in pieno periodo di pandemia. A Bevagna la Natività viene revocata nel Medioevo. Il percorso si snoderà nel cuore del borgo, in piazza Silvestri ci sarà il mercato medievale con 16 mestieri. A poca distanza diversi quadri, dalla "Casa di Maria" alla "Reggia di Erode", passando per "Il cammello dei Re Magi", spettacoli e giullari, "Annunciazione", "Cripta e musici medievali" oltre che, ovviamente, la rappresentazione della Natività. Un’atmosfera unica che riproporrà il Natale a Bevagna come ad inizio 1300. Centinaia di figuranti animeranno il centro storico, per trasformare un intero paese in presepe insieme a musici, giullari, canti e letture sacre. Si parte dalle 15. Non c’è bisogno di prenotazione per poter accedere al percorso.
Alessandro Orfei