Con i suoi cinque metri d’altezza sarà il Drago più grande d’Italia. Il nuovo monumento sarà collocato nella rotonda Filipponi, tra il fiume Nera e l’ingresso del Polo museale del Caos, ed è stato presentato a Palazzo Spada con lo slogan “Un drago per Terni“. "Un progetto - commenta sindaco Leonardo Latini - che ben rappresenta la città sia a livello simbolico, perché nel segno del Drago ci sentiamo tutti uniti, sia perché nella sua realizzazione ha coinvolto tanti soggetti diversi e incarna quindi quel concetto di comunità capace di lavorare al meglio insieme quando ritrova la sua identità, una identità dinamica quella della nostra città, votata al cambiamento e all’innovazione". Il progetto è stato realizzato da un gruppo di giovani professionisti e artisti ternani riuniti nell’associazione “Thyrus Ets Onlus“. Il monumento sarà realizzato in lamine d’acciaio di spessore di sei millimetri sovrapposte e intervallate da spazi vuoti in collaborazione con il Comune di Terni e con il sostegno di alcuni partner: Fondazione Carit, Acciai speciali Terni, Asm Terni e Camera commercio Umbria, Cooperativa Actl, Asciutti international logistica, Onirico, Cooperativa cociale Alis, Calcestruzzi Cipiccia e studio De Giorgis. "Il nome riprende la simbologia tradizionale della città di Terni. Il drago Thyrus – hanno detto gli ideatori del progetto - è una figura che nei secoli ha assunto diversi significati per la città, fino a diventarne il vero e proprio stemma. Se si esclude la statua collocata nel cortile di Palazzo Spada, ancora legata all’iconografia medievale, non esistono in città opere scultoree che raffigurano il Drago".
CronacaPresentato il “Drago più grande d’Italia“