"Potenziare l’ospedale di Branca"

Gubbio, positivo il bilancio dell’incontro tra il sindaco Stirati e il direttore generale dell’Usl Umbria 1 Braganti

Migration

"Positivo e costruttivo sia per quanto riguarda i progetti relativi all’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino che alla sanità del territorio": così il Sindaco Filippo Stirati ha definito l’incontro con il neo direttore generale dell’Usl Umbria 1 Massimo Braganti avuto ieri mattina a Branca. Nell’occasione il primo cittadino gli ha illustrato le preoccupazioni e le aspettative del territorio in tema di sanità ospedaliera e territoriale, riepilogandogli in pratica sia quanto emerso nelle ultime settimane sugli organi di informazione ed a livello Consiglio Comunale. "Ho richiamato l’assoluta valenza del nostro ospedale quale polo dell’emergenza – ha dichiarato Stirati – richiedendo che come tale venga trattato, in rapporto a strutture territoriali consimili, sul piano del personale, delle figure apicali mancanti, del completamento della pianta organica, degli investimenti e delle attrezzature". Il sindaco ha richiamato i problemi legati alle liste di attesa, al trattamento dei pazienti cronici, al registro dei tumori ed all’indagine epidemiologica; ha approfittato della circostanza per consegnare al Direttore Generale le conclusioni dell’assemblea comprensoriale sulla sanità svoltasi nello scorso mese di ottobre, un inventario completo di attese e proposte anche dal mondo del volontariato. Stirati e Braganti si sono dati appuntamento a martedì prossimo quando saranno affrontati altri argomenti, compreso il futuro dell’ex ospedale di Piazza 40 Martiri e sull’inizio dei lavori della Casa di Comunità. "Il potenziamento dell’ospedale di Gubbio - Gualdo Tadino e la sua valorizzazione sono tra le priorità che mi sono dato subentrando alla guida dell’Usl Umbria 1", ha dichiarato il direttore generale Braganti, che ieri mattina visitato la struttura di Branca, in particolare Medicina, Pronto Soccorso, Utic (unità di terapia intensiva cardiologica) e Cardiologia, incontrando anche il sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, ed il personale sanitario ed ausiliario in forza all’ospedale.

"Nel corso della mia visita – ha aggiunto - ho rimarcato la volontà dell’Azienda sanitaria e della Regione di voler potenziare questo ospedale, essendo Dea (Dipartimento d’emergenza e accettazione) di primo livello e già inquadrato in un’ottica di valorizzazione, come prevede il nuovo Piano sanitario regionale". "Quello che sta succedendo – ha aggiunto riferendosi alle critiche sulla riorganizzazione del personale - è una cosa naturale, un meccanismo che viene attuato temporaneamente ogni anno per permettere a tutti i dipendenti di poter andare in ferie". Per le liste di attesa "si tratta – ha concluso - di una situazione" resa più complessa dal Covid, ereditata "dalla precedente amministrazione regionale", che "stiamo cercando di fronteggiare al meglio".

g.b.