Nonostante la misura cautelare del divieto di dimora in Umbria è stata pizzicata a Foligno più volte. Per questo una italiana di 44 anni, che era stata accusata in concorso con altre donne di detenzione e spaccio di droga, è finita ai “domiciliari“, con l’ordinanza del Tribunale di Spoleto eseguita dagli agenti della polizia di Foligno, diretti dal vicequestore Adriano Felici. L’ordinanza cautelare era già stata emessa due mesi fa, a conclusione di una indagine partita a settembre 2022, che aveva permesso ai poliziotti di documentare la costante attività di spaccio di hashish nel cuore del centro storico folignate. Il tutto avveniva presso l’abitazione in cui dimoravano le quattro donne, luogo ove le indagate ricevevano i loro numerosissimi clienti, perfezionando anche decine di cessioni al giorno. All’esito dell’indagine, alla 44enne era stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nell’intera Umbria. Tuttavia, anche una volta conclusa l’attività investigativa, gli agenti del commissariato non hanno cessato di monitorare la situazione e gli spostamenti della donna, riscontrando così, in più di un’occasione, il suo ingiustificato ritorno a Foligno, sempre nella zona del centro storico. Alla luce di questi avvenimenti la Procura di Spoleto, rilevando l’inosservanza della misura del divieto di dimora, ha immediatamente fatto richiesta di applicazione di una più grave misura cautelare . Il Tribunale di Spoleto ha quindi disposto, in aggravamento della misura cautelare già disposta, l’applicazione degli arresti domiciliari. La donna, rintracciata a Foligno, è stata arrestata dalla polizia.
Cronaca’Pizzicata’ in centro finisce ai “domiciliari“