Pista ciclabile, lo scaricabarile Il Comune: "Nessuna colpa per la mancata apertura"

Santa Maria degli Angeli, l’amministrazione replica alle accuse della Lega sugli anni di ritardi "Serve il collaudo del Consorzio per poter prendere in carico il percorso, lo abbiamo sollecitato".

Pista ciclabile, lo scaricabarile  Il Comune: "Nessuna colpa  per la mancata apertura"

Pista ciclabile, lo scaricabarile Il Comune: "Nessuna colpa per la mancata apertura"

Forti polemiche sulla pista ciclabile, conclusa dopo 5 anni di lavori, ma mai aperta. il Comune ribatte alle accuse della Lega: "Stiamo aspettando i passaggi necessari e indispensabili a cura del soggetto attuatore, che è il Consorzio della Bonificazione Umbra, per poter prendere in carico la pista ciclabile nel tratto da Rivotorto a Santa Maria degli Angeli". Così da Palazzo dei Priori per evidenziare come non ci sia nessun ritardo da parte del Comune perché il Consorzio di Bonificazione Umbra non ha ancora effettuato il collaudo dell’opera che è propedeutico alla consegna della pista e alla presa in carico.

"Anzi – viene rimarcato – l’amministrazione comunale al fine di accelerare la tempistica si è resa disponibile a instaurare i relativi incontri e sopralluoghi pur di avviare quanto prima il procedimento di presa in carico anche nelle more della trasmissione degli atti tecnico-amministrativi dovuti, ma senza collaudo e certificazione di regolare esecuzione l’opera non può ‘passare’ nella competenza del Comune. Passaggi obbligatori dunque senza dimenticare che, sulla pista, si è purtroppo verificato anche un incidente mortale: da qui la pretesa, da parte dell’ente pubblico, che i lavori risultino eseguiti a regola d’arte; anche perchè l’intervento si è concluso di recente a seguito della sistemazione di avvallamenti e crepe emersi proprio durante l’esecuzione dell’opera che ha quindi richiesto ulteriori interventi strutturali. Farebbero bene i consiglieri comunali di opposizione - sostiene il Comune - a informarsi e a curare l’amnesia perché qualcuno della stessa coalizione negli anni scorsi, si è espresso raccomandando il Comune di non prendere in carico l’opera a causa di lavori non realizzati a regola d’arte".

Maurizio Baglioni