Picchiato e rapinato, l’odissea di un medico

Terrore a San Gemini: professionista minacciato col coltello da un malvivente, “sequestrato“ e costretto a consegnargli soldi e preziosi

Medico brutalmente aggredito a scopo di rapina da un pregiudicato, picchiato ripetutamente e costretto a prelevare soldi al Bancomat. La violenta rapina risale al 21 novembre; lunedì scorso i carabinieri hanno arrestato il responsabile : R.S., 35enne italiano, già noto alle forze dell’ordine. E’ accusato di rapina aggravata e lesioni personali. Secondo quanto ricostruito dall’Arma, il malvivente era stato sorpreso dal medico del luogo a rovistare nell a sua a borsa, appoggiata su una sedia all’esterno di un esercizio pubblico di San Gemini. Il balordo, sotto la minaccia di un coltello, si era quindi fatto consegnare dal professionista tutto il denaro che aveva con sé (circa 50 euro) per poi colpirlo al volto più volte per convincerlo a portarlo nella sua abitazione, dove il criminale era sicuro che il medico detenesse altri soldi. Anche in casa erano proseguite le violenze, con il medico preso a calci e pugni, colito anche con un attrezzo da cucina alla testa. Nell’abitazione il bandito aveva rovistato ovunque, mettendo a soqquadro l’appartamento e rubando altro denaro e oggetti preziosi. Non soddisfatto del bottino, e sempre sotto la minaccia del coltello, l’uomo aveva infine costretto il povero medico a raggiungere uno sportello Bancomat del centro, obbligandolo a prelevare una somma pari a diverse centinaia di euro regolarmente rubate. A quel punto il baldordo aveva “liberato“ la vittima. "I fatti, verificatisi lungo le vie del paese, sono stati filmati dal sistema di videosorveglianza predisposto dal Comune - sottolinea l’Arma – che si è rilevato quanto mai fondamentale per la ricostruzione dell’evento. Tutti gli avvenimenti sopra riportati, così come ricostruiti, sono stati refertati alla locale Procura che li ha valutati richiedendo l’emissione del provvedimento cautelare personale". L’arrestato è stato quindi condotto nel carcere di Sabbione, a Terni.

Ste.Cin.