
Il 2023 si conferma sempre di più l’anno del Perugino. Il divin pittore naviga alla grande sul web: tra gennaio e febbraio c’è stata infatti un’impennata di visite sul portale www.perugino2023.org dove le visualizzazioni di pagina hanno superato il 150%, cifra sfiorata anche dall’incremento dei “visitatori” dagli Stati Uniti. E intanto crescono le celebrazioni per i 500 anni della sua morte con il ricco cartellone proposto da Fontignano, il paese dove l’artista morì nel 1523 e dove c’è la sua tomba. Le celebrazioni si sono aperte con il concerto della Fanfara dei Carabinieri di Roma e proseguiranno con incontri, conferenze, libri, musica, mostre e rievocazioni storiche. E così il 15 aprile nell’area verde Emidio De Albentiis racconterà “Il Perugino nella biografia del Vasari”, seguito dalla Filarmonica di Mugnano, il 6 maggio, stesso luogo, sarà la volta di Elvio Lunghi con “Perugino nel contado: un progetto in divenire per un territorio da riscoprire” e a seguire concerto di UmbriaEnsemble “In ascolto del Divin Pittore”. Il 3 giugno ecco il libro “La giovinezza del Perugino e la Scuola Umbra“ a cura di Francesco Dufour - Fabrizio Fabbri Editore, con Andrea Baffoni, l’8 luglio verrà presentato un altro libro “Pietro Vannucci il Perugino. Documenti e riflessioni sulla sepoltura in Fontignano“ di Liana Francisci, con Mario Squadroni. Il 21 luglio verrà inaugurata nel centro storico la mostra “#perugino 5.00 Nuovi sentieri del contemporaneo“ mentre il 9 settembre si terrà la rievocazione storica “Al tempo di Petrus Perusinum Pictor” in collaborazione con “I giochi de le porte“ di Gualdo Tadino” e Perugia1416. Per finire due conferenze: il 23 settembre “La vecchiaia di Pietro“ con Giordana Benazzi, il 14 ottobre “Perugino tra passato e presente: omaggi contemporanei al Meglio Maestro d’Italia“ con Monica Paggetta, seguita da una rassegna corale. L’ingresso è libero.