Un intervento strutturale della rete acquedottistica nella zona della cinta urbana, al confine con Montefalco, inserito nel piano degli interventi 2022 – 2023 che Valle Umbra Servizi Spa sta studiando, di concerto con Auri. Un modo per andare a risolvere alcune annose questioni, come le perdite di via Monte Serano, che vanno avanti ininterrottamente dal 2019 e sulle quali, comunque, si interverrà anche prima dell’appalto generale per tamponare l’emergenza. Questo il quadro emerso dalla risposta letta dal vicesindaco Riccardo Meloni all’interrogazione del M5S sulle perdite d’acqua di via Monte Serano, alla fine di un’estate tra le più calde degli ultimi anni e con notevoli problemi legati alla siccità. Il capogruppo dei 5 Stelle, David Fantauzzi, ha evidenziato come la situazione vada avanti da tempo e che nel 2019 Vus fosse già intervenuta pubblicamente affermando l’esistenza di un finanziamento e di lavori che sarebbero dovuti partire entro l’autunno di quell’anno. "Da quella volta – ha detto Fantauzzi – altre 50 perdite e la situazione, dal punto di vista dell’approvvigionamento, si è fatta drammatica". Meloni, leggendo la risposta di Vus, ha riferito che l’azienda è in possesso di atti formali dal 2021, con la delibera del 19 febbraio e il successivo appalto. In questo contesto la decisione di un intervento strutturale per l’area al confine con Montefalco, inserito nel Piano degli interventi 2022 – 2023. In questo caso i tempi prevederanno l’avvio della gara entro il 2023. "Nell’area di via Monte Serano si interverrà sostituendo la tubazione esistente. Un intervento urgente che verrà effettuato nel prossimo periodo". La vaghezza dei tempi è stata particolarmente stigmatizzata dalla replica di Fantauzzi: "La risposta di Vus è disarmante e dimostra il fallimento della gestione di questa amministrazione".
Alessandro Orfei