Per i pazienti con pacemaker Novità all’ospedale di Branca

Attivato il monitoraggio da remoto dei pazienti portatori di dispositivi impiantabili. Garantisce sicurezza e continuità nell’assistenza. Risparmio di tempo e risorse.

Per i pazienti con pacemaker  Novità all’ospedale di Branca

Per i pazienti con pacemaker Novità all’ospedale di Branca

L’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino ha attivato, a partire dal mese di marzo, il monitoraggio da remoto dei pazienti portatori di dispositivi impiantabili. In questa categoria rientrano le persone che, per vari motivi, sono dotate di pacemaker, defibrillatori cardiaci impiantabili, Loop Recorder e dispositivi di desincronizzazione cardiaca. Questo sistema innovativo è utilizzato dalla struttura di Cardiologia dell’ospedale di Branca –il cui direttore f.f. è il dottor Euro Capponi-, più precisamente dal servizio di Aritmologia, con a capo il dottor Fabrizio Pagnotta coadiuvato dal suo team, del quale fanno parte Isabella Grilli, Marco Cambiotti e Mattia Menichetti. Questo tipo di screening garantisce sicurezza e continuità nell’assistenza, oltre ad un risparmio di tempo e risorse. Proprio il dottor Pagnotta spiega l’utilità e l’innovazione di questo nuovo supporto, che può rivelarsi molto utile per i pazienti: "Dopo l’attivazione di questo nuovo sistema abbiamo potuto attivare il monitoraggio da remoto ad una paziente recentemente impiantata con un defibrillatore per episodi sincopali secondari a tachicardia ventricolare sostenuta. Grazie a questo strumento, nei due giorni successivi, le è stata individuata una recidiva dell’aritmia, prontamente riconosciuta e gestita a distanza mediante ottimizzazione della terapia farmacologica".