Pensioni e sanità, da Terni a Roma gli anziani costretti sulle barricate

Lo Spi Cgil in assemblea nei comuni della provincia "Si profila una questione di tensione sociale". .

Pensioni e sanità, da Terni a Roma gli anziani costretti sulle barricate

Pensioni e sanità, da Terni a Roma gli anziani costretti sulle barricate

TERNI La Cgil ternana e lo Spi ( il sindacato dei pensionati) hanno preso parte alla manifestazione romana promossa dalla Cgil nazionale contro il Governo Meloni e la manovra economica così come si annuncia. Nel maxi corteo (100mila persone secondo il sindacato, 40mila per la Questura romana) anche tanti pensionati del Ternano (nella foto tratta dala pagina Fb dello Spi Cgil). "La situazione della sanità è drammatica su tutto il nostro territorio _ così il segretario provinciale Attilio Romanelli _, in un calvario di liste d’attesa lunghe, cure difficili da raggiungere, rete assistenziale domiciliare praticamente inestistente. Il pronto soccorso dell’ospedale di Terni non può che esplodere se ci sono codici bianchi e verdi che portrebbero essere tranquillamente trattati dai medici di base e dalle strutture territoriali e che, invece, finiscono regolarmente al Santa Maria". "In previsone della manifestazione di Roma - continua Romanelli – , come Spi abbiamo effttuato assemblee in quasi tutti i comuni della provincia. Due le criticità più sentite dalla popolazione anziana di tutte le zone di riferimento: tra cui Amelia, Narni, Allerona, Orvieto scalo, San venanzo, Acquasparta e Lugnano.Ovvero la difficoltà di accesso ai servizi sanitari e la tenuta delle pensioni se dovesse saltare, in manovra, la perequazione delle stesse. Sarebbe una mossa di una pesantezza unica per i pensionati e le loro famiglie". "C’è anche una questione di tensione socale che si profila", conclude il segretario dello Spi annunciando l’idea di un sit-in nell’area dove, da vent’anni, dovrebbe sorgere l’ospedale di Narni-Amelia.

Ste.Cin.