REDAZIONE UMBRIA

Pd, in campo i sette ribelli "Riprendiamoci il partito"

I circoli che hanno chiesto le dimissioni dei segretari comunali e regionali si incontrano. "Per ricreare la nostra comunità e finire di subìre le correnti"

La sfida alla segreteria regionale e a quelle comunale è lanciata: sette circoli di Perugia (su 19 totali, alcuni dei quali "in sonno") del Partito democratico promuovono infatti l’immediato inizio della fase costituente intitolata "Riprendiamoci il partito". Uno slogan che parla da solo e che apra a un confronto che in vista delle amministrative, appare tutt’altro che scontato.

A Perugia infatti c’è una larga fetta del partito che non vuol saperne affatto della linea del segretario cittadino Sauro Cristofani e di quello umbro, Tommaso Bori: sono i circoli di Ponte Valleceppi, ma anche San Sisto-Santa Sabina, Settevalli, Perugia Nord -Territorio d’Arna, Colle Umberto, Casa del Diavolo-V circoscrizione. E l’obiettivo è quello di avere un peso determinante in vista delle prossime elezioni comunali, fissate tra soli 18 mesi. "È il momento della partecipazione – affermano in una nota i sette circoli –. Non per qualcuno ma per noi per ricreare la nostra comunità, per finire di subire gli accordi fra correnti e partecipare e riprenderci la vita del nostro partito".

L’evento è oggi alle ore 16:30 al Circolo Arci-La Piroga in via Ferento 79. Le attività saranno coordinate da Aurora Caporali, Alessandra Quagliarini e Marko Hromis. Quest’ultimo, consigliere comunale da poche settimane, è insieme agli altri due colleghi di partito la "punta" o il "centravanti" della Costituente. Figura che dentro la segreteria del Pd, qualcuno inizia a temere...

"I temi in gioco sono moltissimi – continuano i promotori –: Lavoro, scuola, arte, pace, giustizia sociale e ambiente". Dopo i saluti e l’intervento di Raffaele Morese, autore del libro ’Lavorare meno per lavorare tutti’, si passerà a trattare il primo focus dell’evento: quello del lavoro, "considerato centrale poiché costituzionale, costituente e costitutivo".

A parlarne Anna Soru e Silvia Gola, per Acta, per portare un contributo relativo al mondo del lavoro autonomo. Ci sarà anche Giustina Orientale Caputo, docente di sociologia e processi economici e del lavoro, presso l’Università di Napoli, con un intervento sul tema del ‘Non Lavoro’, in una prospettiva di genere, generazionale e geografica. Interverrà, infine, Stefano Lucarelli, docente di discipline economiche presso Università di Bergamo, che tratterà di lavoro e disuguaglianze, concentrandosi sui temi di precariato e flessibilità. "Il microfono sarà aperto a chi vorrà dare un contributo, per prenotarsi sarà perciò possibile mandare una mail a [email protected] – continuano gli organizzatori –. L’evento non sarà il luogo dello studio o della codifica, sarebbe impossibile chiudere in un pomeriggio un percorso così complesso. Il 26 novembre è l’avvio della Costituente, il momento di lanciare idee e questioni salienti, da approfondire negli appuntamenti successivi: per Perugia e l’Umbria di domani".