
Pd, il candidato è l’ex assessore. Custolino pronto a scendere in campo
Il Pd dà segni di vita con la discesa in campo del medico Stefano Biagioli, ma il vero candidato è l’ex assessore socialista Floriano Custolino. Una uscita pubblica quella di Biagioli a cui, in molti nella tarda serata di ieri, avevano già attribuito la consacrazione della candidatura ufficiale a sindaco, ma che in realtà è una semplice dimostrazione di dinamismo nel partito per creare attesa verso il vero nome che sarà quello dell’ex assessore ai lavori pubblici della Giunta Germani, Floriano Custolino, con un pedigreè politico tutto nell’area socialista a cui sarà affidato il compito di cementare l’alleanza con i Cinque Stelle, ad Orvieto da sempre fantasmi politici. Creare attesa con la mossa già nell’aria da mesi di un medico stimato per preparare la candidatura dell’ex assessore è la strategia scelta dalle parti di via Pianzola, da collegare al fatto che quello tra Custolino e Biagioli sarebbe un tandem elettorale in grado, secondo le previsioni del Pd, di mettere in campo una squadra competitiva e con un forte radicamento nell’associazionismo, in campo sanitario e con un canale di dialogo privilegiato con il mondo delle imprese. Una strategia dotata di una sua logica per un partito che non è da tempo più egemone come era stato per decenni, ma che cerca di combattere la sua battaglia politica con una visione coerente, stretto com’è tra la riconferma del sindaco Tardani che ha il sostegno ufficiale del centrodestra, l’appeal civico di Roberta Palazzetti e quello “legge ed ordine“ dell’altro civico Stefano Spagnoli. La “cortina fumogena“ alzata in serata da un comunicato di Biagioli ha fatto pensare che fosse quella la scelta, mentre il nome di Custolino dovrebbe essere ufficializzato solo tra qualche giorno.
Cla.Lat.