È ripartita l’attività della nuova società, In food Srl, che ha preso in gestione il ramo d’azienda di Pasta Julia, dopo la parentesi di Pastificio Julia (nella foto uno dei sit-in a difesa dell’impianto) che, fuori dal bando, ha presentato richiesta di concordato. La nuova società ha stabilito, anche se non previsto inizialmente, il riassorbimento di tutta la manodopera di Pasta Julia. Dei 35 lavoratori, 17 saranno a tempo indeterminato e 17 a tempo determinato. I tempi indeterminati sono di meno, rispetto alla precedente gestone, che ne aveva previsti 26. Questa situazione ha suscitato però allarmi in città. Si è registrato una presa di posizione dei consiglieri comunali di ‘Spello in movimento’.
"Queste 36 persone, in tutta probabilità, saranno ridotte a 18 tra tre mesi e non si vedranno riconosciute le spettanze perché tutte le loro situazioni attive sono rimaste in campo al Pastificio Fidelia Srl, che nel frattempo ha presentato domanda di concordato in bianco. Noi vogliamo farci portavoce di questa preoccupante situazione e rivolgerci direttamente alla nuova amministrazione regionale, che forse non è mai venuta a conoscenza di questa vicenda. Ma è giunto ora il momento che conosca e che intervenga nelle trattative e nei tavoli di confronto con le parti sociali a fianco del Comune di Spello, al quale chiediamo la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario e urgente. È ora di comprendere quali siano le vere dinamiche in atto e conseguentemente trovare delle modalità di intervento davvero incisive e risolutorie".