REDAZIONE UMBRIA

Passignano nel ‘Grand Tour’. La storia ritrovata di Loffler

La cittadina lacustre viene rappresentata in due diverse illustrazioni. A riportare alla luce le cronache è oggi lo storico Gianfranco Cialini.

C’è Passignano tra le tappe del tedesco Ludwig Loffler, pittore vissuto nell’Ottocento che, al pari di altri abbienti cittadini europei, attraverso il Grand Tour, perfezionava il proprio sapere. E addirittura la cittadina lacustre viene rappresentata in due diverse illustrazioni a corredo di un resoconto dell’avventuroso itinerario (da Parigi a Capri) pubblicato a puntate nel 1876. A riportare alla luce le cronache di Loffler è oggi lo storico Gianfranco Cialini (nella foto), che attratto da un’inserzione su eBay di un cittadino di Berlino nella quale si parlava di una locanda del lago Trasimeno (Locanda Trasimenischer See), ha acquistato un foglio del settimanale tedesco stampato a Stoccarda nel 1876. Il viaggio era stato pubblicato a puntate nel 1876. La scrittura, in tedesco gotico, è intervallata da tre immagini (stampe) con didascalie: la prima con dei giovani che giocano a palla "Gioco del pallone", la seconda un fabbricato con delle abitazioni e dei viandanti a cavallo con la didascalia "Infame Locanda in der Landstrasse" (ovvero, lungo la strada del paese), la terza il lago Trasimeno ed una barca con a bordo due uomini, di cui uno dorme, e sullo sfondo è riconoscibile il paese di Passignano "la sera sul lago Trasimeno". Da ricerche effettuate dall’ex sindaco di Passignano Claudio Bellaveglia e dall’attuale primo cittadino Sandro Pasquali, è stata collocata a Passignano la "Locanda" dove il pittore farà tappa, e della quale non farà una bella descrizione, definendola "infame". Il sindaco Pasquali si compiace con l’autore della scoperta, "che è una riprova del ruolo importante che Passignano ha avuto nel passato, anche dal puto di vista di turismo internazionale, allora privilegio di pochi (scrittori, artisti) legato Grand Tour".