
Parcheggio Teatro Romano. Cittadini all’attacco: ricorso al giudice di pace
GUBBIO – Delusi dalla incapacità di fare chiarezza da parte del Comune, alcuni cittadini hanno deciso di ricorrere al Giudice di Pace per far valere le proprie ragioni.
La problematica, al centro di critiche e polemiche, è sempre quella relativa al parcheggio antistante il Teatro Romano. Con delibera d’urgenza della Giunta (n. 172 del primo settembre scorso), anche sulla base di ricorsi e proteste, era stato “liberalizzato”, esclusi weekend e periodi di particolare afflusso turistico. Adottata con il parere contrario della Polizia Municipale non è stata mai tradotta in pratica a livello di segnaletica, (salvo un pomeriggio) perché il responsabile del servizio non ha dato seguito all’invito dell’esecutivo di “rimodulare gli orari di vigenza”.
Un rifiuto che sta provocando disagi e sconcerto perché propone una Giunta Comunale limitata nel suo operare, mente i cittadini, sicuri di avere la legge dalla loro parte, si ritrovano alla fine multati e finiscono per sfogare la loro delusione sui social. “La conoscenza delle leggi scritte mi ha fregata – si legge su un post - ma questa volta sarà il Giudice di Pace a decidere se conta più l’ignoranza o la conoscenza delle leggi".
A sottolineare la confusione che regna nel settore, resta il considerevole aumento applicato alla sosta nel parcheggio di piazza 40 Martiri delimitato dalla sbarra; da € 1,20 all’ora e 0,40 per frazione si è passati ad € 1,50 all’ora o frazione.
In questo contesto chiarimenti sono fondamentali per il rispetto dovuto all’utenza e per restituire autorevolezza ed autonomia all’esecutivo comunale.