REDAZIONE UMBRIA

Orvieto-Bolsena, c’è il servizio taxi

Costi troppo alti, così l’imprenditore Caposavi ha scelto di risolvere organizzandosi tra privati.

Oltre sessanta euro per percorrere appena 17 chilometri. E’ la tariffa standard che viene chiesta dai conducenti privati, tassisti o titolari di licenze per noleggi con conducenti, per accompagnare i clienti nella tratta Orvieto-Bolsena. Un costo notevole che ha sempre creato problemi a turisti, ma anche ai titolari di strutture ricettive sia di Orvieto che di Bolsena. A sollevare, ma anche a risolvere il caso, ci ha pensato pochi giorni fa Francesco Cozza Caposavi, titolare di un’antica e prestigiosa residenza d’epoca cinquecentesca.

"Una persona che voleva prenotare da noi – racconta l’imprenditore – ha deciso di rinunciare dopo aver verificato che avrebbe speso più di sessanta euro per coprire il tragitto dalla stazione ferroviaria di Orvieto fino a Bolsena. Per ovviare a questo problema, ho chiesto ai sindaci dei due Comune di definire una tariffa prestabilita come accade in altre località turistiche italiane, ma senza successo". I costi sono quelli perché le tariffe Aci arrivano a due euro al chilometro e al tassista va rimborsato anche il viaggio che compie a vuoto per tornare, come da regola. Se a dover percorrere quei venti chilometri scarsi sono, ad esempio, due persone il costo supera abbondantemente i settanta euro il che rappresenta indubbiamente un ostacolo a quella volontà di far funzionare al meglio i flussi turistici in questa zona di confine tra Umbria e Lazio, facendo si che il lago diventi sempre di più un punto di forza anche per l’offerta turistica orvietana. Caposavi però non si è perso d’animo ed ha risolto il problema.

"Abbiamo stipulato una convenzione con alcuni Ncc, noleggio con conducente, di Orvieto che prevede una tariffa fissa a quaranta euro per coprire la tratta Orvieto-Bolsena, con un beneficio economico aggiuntivo se da Bolsena ci sono persone che devono andare ad Orvieto-spiega-della convenzione possono beneficiare anche tutte le altre strutture ricettive e ristoranti di Bolsena i cui clienti provengono da Orvieto". L’iniziativa dei privati arriva insomma là dove la collaborazione istituzionale tra Comuni confinanti non riesce ancora a mettere in campo forme di collaborazione. I Comuni di Bagnoregio, Bolsena ed Orvieto avevano infatti stretto un accordo per avviare progetti condivisi sul fronte della promozione e della gestione turistica, alla luce dei numeri importanti che caratterizzano i tre centri, ma finora a dare prova di concretezza sono soprattutto gli imprenditori.

Cla.Lat.