"Ore in fila sotto il sole per l’abbonamento"

Passignano, scattano le proteste: "Un solo addetto allo sportello della biglietteria". Anche a Tuoro è polemica: "Corsa tagliata"

Migration

In fila, per ore, sotto il sole. Il trasporto scolastico sta per ripartire anche al Trasimeno tra molte proteste di genitori "sfiancati" dalla gestione abbonamenti per le corse dei giovani studenti che dovranno recarsi a Perugia negli istituti superiori. In particolare La Nazione ha raccolto le testimonianze delle famiglie di Passignano sul Trasimeno che negli ultimi due giorni hanno affrontato ore di fila lungo il pontile che porta all’edificio adibito a biglietteria e uffici di Busitalia.

"Sono tre giorni che le persone sono in fila a 35 gradi dalle due e mezza alle sette di sera. Oggi (ieri sera, ndr) alle 18.30 c’era ancora chi aveva il numero 60 in mano mentre stavano servendo il numero 38 e la biglietteria chiude alle 19 con un solo addetto allo sportello – racconta una delle mamme in fila -. Ma non basta, perché dopo che si è affrontata un’ora di fila si scopre allo sportello che avere il QR code del Bonus Trasporti sul telefonino non è sufficiente. Vogliono il cartaceo rilasciato dal Ministero. Così bisogna abbandonare la fila e andare a cercare un posto per farsi stampare il documento che già si deteneva nel formato digitale rilasciato. Così bisogna rifare la fila da capo". Altri due ragazzi si lamentano, "siamo andati a chiedere l’orario degli autobus ma non li sapevano, ci hanno detto di chiamare il numero verde a cui non ci ha risposto nessuno".

Il clima non è dei migliori lungo la fila, ancora copiosa all’ora del tramonto. "Sono stata costretta a fare il mensile perché ho due figli e un annuale per entrambi al momento non me lo posso permettere. Non hanno ancora permesso di rateizzarli, quando vogliono pensarci alla possibilità di andare incontro alle famiglie e permettere un pagamento dilazionato?".

Anche le famiglie di Tuoro protestano, "a noi è stata tolta la corsa delle 7 del mattino che portava i ragazzi negli istituti di Madonna Alta. L’autobus quest’anno partirà solo da San Donato e nemmeno dal centro di Passignano", tradotto significa che per quegli studenti si renderà necessario raggiungere in auto San Donato da Tuoro, che sono circa 9 chilometri o poco meno per chi imbocca il raccordo autostradale. E mentre si raccolgono le proteste in fila passa di bocca in bocca la notizia che spariglia le carte, "sembra che da domani ammetteranno la rateizzazione degli abbonamenti", la notizia sembra data per certa. A questo punto c’è chi decide di abbandonare la fila nella speranza di poter usufruire del pagamento a rate – che almeno fino ad oggi era stato negato – nel frattempo un signore che aveva appena guadagnato l’uscita si volta e "ah!? E allora noi che abbiamo già pagato".

S.M.