Sciolto e commissariato il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Terni. La presidenza di Stefania Cherubini è durata circa ventiquattr’ore. E’ proprio lei a firmare la nota, pubblicata sui prori canali dallo stesso Ordine provinciale, che sancisce lo scioglimento dell’organismo, per dissidi interni. "Si comunica agli iscritti – si legge – che in data 15 febbraio i neo insediati consiglieri dell’Ordine, avvocati Antonio Barberisi, Andrea Camilli, Paolo Cipiccia, Elisa Esposito, Fabio Lancia e Alessia Solini, con separate comunicazioni pervenute a mezzo pec, hanno rassegnato le proprie dimissioni, con effetto immediato, dalla carica assunta. Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Terni è pertanto decaduto. Di conseguenza, in ossequi alle disposizioni normative, è stato prontamente formalizzato lo scioglimento al Ministero della Giustizia e al Consiglio nazionale forense". Cosa succede ora? "La procedura di commissariamento dell’Ordine – si legge ancora – è stata di conseguenza attivata dai suddetti organi all’uopo preposti. Sino alla nomina del commissario ministeriale, della quale sarà data tempestiva comunicazione, verrà garantita, dalle tre cariche nominate dal Consiglio prima del suo scioglimento, la gestione degli affari correnti così come previsto dalla legge. Si precisa che il commissario ministeriale, entri i 120 giorni dal decreto di nomina, dovrà provvedere ad indire nuove lezioni". Oltre alla presidente Cherubini e agli avvocati dimissionari, erano stati eletti in consiglio Elisabetta Brunetti, Valentina Fratini, Federica Bigi, Francesca Gaviglio. Le elezioni si erano svolte dal primo al 3 febbraio.
CronacaOrdine degli avvocati, salta subito il nuovo consiglio Sei legali si dimettono per dissidi interni Arrivano scioglimento e, tra mesi, altre elezioni