Orario La Tina e Rignaldello, confronto tra genitori, dirigenza e docenti

Lo scambio di vedute in Commissione: l’obiettivo è favorire una soluzione

"Nel massimo rispetto per l’autonomia scolastica ci siamo messi a disposizione per favorire una soluzione che concili le posizioni di scuola e famiglie nella gestione dell’orario di lezione a La Tina e Rignaldello, invitando responsabili scolastici a riaprire un dialogo con le famiglie negli organismi collegiali preposti". Il sindaco Luca Secondi sintetizza così l’esito dei lavori della commissione “Servizi“ riunita mercoledì per l’audizione del 1° e 2° circolo didattico rappresentato dal dirigente Simone Casucci e da alcune docenti, alla presenza dei portavoce dei genitori. Il dibattito, tra rappresentanti della direzione e genitori, ha ribadito la distanza delle posizioni. Il dirigente Casucci ha confermato la correttezza dell’operato degli organismi d’istituto "che hanno sempre messo al centro i bambini, rispondendo al cambiamento della società, che presenta nell’infanzia e nella primaria condizioni che difficilmente avremmo visto prima del Covid, e alla necessità di una visione più ampia sotto il profilo organizzativo, didattico e pedagogico". Secondo Casucci "le iscrizioni all’anno scolastico 2023-2024 testimoniano il gradimento delle famiglie per il nuovo orario". E’ stato confermato il servizio mensa su cinque giorni a La Tina e la mensa non obbligatoria per il giorno di rientro a Rignaldello, e c’è la disponibilità per organizzare attività nella mattina del sabato. Gli interventi delle docenti hanno testimoniato la valutazione positiva sulla rimodulazione, che "rispetta le linee guida e rispecchia il cambiamento della società". Le insegnanti hanno chiesto "rispetto per le decisioni assunte dagli organismi scolastici e per l’operato del corpo docente". Il rappresentante dei genitori ha ribadito che le famiglie "nei due incontri fatti non abbiamo apprezzato le modalità in cui è stata presentata la scelta di rimodulazione dell’orario scolastico".