Il Consiglio comunale dà il via libera all’atto di aggiornamento del documento di programmazione delle attività commerciali (DPAC), approvato con 18 voti a favore, 11 contrari e 2 astenuti. Si tratta del primo documento del genere redatto in base alla attuale pianificazione. Le linee di indirizzo erano già state approvate ad aprile 2023 in Giunta e poi il documento è stato preadottato con atto del Consiglio comunale dell’agosto dello stesso anno; ma subito impugnato al Tar Umbria per la necessità di apportare integrazioni e modifiche sulle base degli input politici. Per questo motivo il documento non ha avuto efficacia fino ad oggi, quando il Consiglio comunale si è di nuovo espresso. Il Comune attraverso le strutture delle direzioni competenti ha provveduto infatti ad aggiornare il documento con una serie di novità, tra le quali l’attivazione del tavolo di concertazione così come prevede la legge regionale nell’ambito dell’attività di monitoraggio. Tra i punti principali c’è l’inclusione della casistica delle aree libere dismesse quale criterio per l’applicazione delle esclusioni per interventi di rigenerazione urbana. Introdotto inoltre anche il chiarimento sul perimetro di applicabilità dell’attività di commercio all’ingrosso e l’ esplicitazione dei casi di esclusione per la commercializzazione di prodotti in attuazione alla normativa di settore. Il documento è frutto, dunque, dell’esito di una serie di incontri del tavolo di concertazione, dove sono state discusse e approfondite le tematiche di indirizzo della giunta comunale. Al tavolo hanno partecipato le associazioni di categoria con richieste e proposte.
Cronaca“Nuovo“ documento di programmazione