
Nuovo colpo al negozio Douglas. Ancora un blitz del ladro di profumi. È riuscito ad eludere la vigilanza
"Che dire? E’ il secondo furto in meno di cinque giorni. Il vigilantes era dall’altra parte del negozio; il ladro, che forse stava osservando dalla porta i nostri movimenti, ha approfittato di quella frazione di secondi per entrare dentro, arraffare i primi prodotti a portata di mano per poi dileguarsi nei vicoli che tagliano il Corso". Sono da poco passate le 10,30. Siamo in pieno centro storico. Il luogo è sempre quello: profumeria Douglas di piazza della Repubblica, duecento metri più avanti c’è il Corpo di guardia della Municipale, proseguendo verso via Bartolo il presidio della Polizia di Stato.
La gerente di Douglas allarga le braccia. Riferisce l’accaduto con molta gentilezza e il sorriso sulle labbra, ma c’è amarezza nel tono del racconto. In effetti due colpi a distanza di cinque giorni (l’ultimo giovedì scorso), preceduto da altri messi a segno a dicembre, sono tanti, troppi. Scatta la denuncia. Arriva una volante. Gli agenti stilano il verbale, ascoltano la gerente, cercando qualche indizio che metta la Polizia sulle tracce del ladro. Agisce con rapidità. Nessuno riesce a dargli una fisionomia. Chi dice che è alto e magro; per altri testimoni ha una statura media.
Intanto però le commesse della profumeria sono stanche di queste continue incursioni. Alcuni pomeriggi si erano chiuse a chiave, poi è stato assunta una guardia privata a garantire la sicurezza del negozio. I negozianti vicini si interrogano "Possibile che un ladruncolo seriale da quattro soldi, riesca a farla sempre franca? E se dietro questi furti ripetuti ci sia l’ombra di qualche racket?"
Intanto anche il prefetto Armando Gradone, l’assessore alla sicurezza Luca Merli e la Municipale assicurano la loro attenzione. La stessa comandante Nicoletta Caponi racconta che una pattuglia a piedi sta monitorando il centro giorno e notte. La scia di furti di dicembre, che probabilmente non è della stessa matrice di quest’ultima, era stata stroncata con successo. Ora però bisogna capire chi è il balordo che arraffa i profumi in pieno giorno e si dilegua indisturbato come un fulmine. Una cosa, comunque, anche il Comune la garantisce: l’area sarà sorveglia speciale dalle forze dell’ordine.
Silvia Angelici