Nuovi debutti al Todi Festival. C’è il “Cuore puro“ di Saviano

Il cartellone entra nel vivo. In scena anche “Blacamán“ di Biselli, emozione per le sculture di Mark Di Suvero

Nuovi debutti al Todi Festival. C’è il “Cuore puro“ di Saviano

Stasera al Comunale debutta “Cuore puro - favola nera per camorra e pallone“ di Roberto Saviano con regia e drammaturgia di Mario Gelardi

Ancora un debutto nazionale per il Todi Festival. Stasera sul palco del Comunale l’attesa è tutta per “Cuore puro - favola nera per camorra e pallone“ di Roberto Saviano che, dopo Gomorra, Santos e La paranza dei bambini, continua la collaborazione artistica con il drammaturgo e regista Mario Gelardi. Questo nuovo spettacolo è tratto da uno degli ultimi romanzi dello scrittore e a dare corpo e voce alle sue parole saranno Antonella Romano, Vito Amato, Emanuele Cangiano, Carlo Di Maro, Francesco Ferrante, su musiche originali dei Mokadelic. I protagonisti sono tre ragazzini assoldati dalla camorra come vedette, con il compito è giocare a calcetto in una piazza e avvisare quando arriva la polizia o qualcuno sospetto. Saviano racconta l’adolescenza di questi ragazzi divisi tra la passione per il calcio e i soldi facili della delinquenza. È la storia di un talento e di non sia sufficiente se nasci nel luogo sbagliato.

Sempre oggi prende il via l’ottava edizione di “Todi Off“ che torna con lo stesso entusiasmo e un nuovo claim, “Rotte nazionali“, in collaborazione con l’Aeroporto “San Francesco d’Assisi”, per facilitare la presenza delle compagnie in Umbria. Si va in scena al Teatro Nido dell’Aquila, oggi alle 19 si comincia con “Blacamán - rimedi e miracoli“ con Roberto Biselli e Gianfranco De Franco, in anteprima nazionale: è una versione in forma di concerto per voce e sonorizzazioni elettroacustiche, a cui seguirà prossimamente un allestimento più complesso con video proiezioni, scenografia e costumistica. Lunedì altro debutto nazionale, al Comunale alle 21, con “Corpo vuoto“, dal romanzo di Emilia Costantini Tu dentro di me, con Vanessa Gravina, Laura Lattuada, Gabriele Pizzurro, Irene Giancontieri regia di Piero Maccarinelli.

Intanto ieri il festival, in collaborazione con la Fondazione Progetti Beverly Pepper ha festeggiato l’arte di Mark Di Suvero, uno dei più importanti scultori viventi legati alla generazione dell’espressionismo astratto, autori del manifesto 2024. In Piazza del Popolo è stata collocata la scultura “Neruda’s Gate“; enorme portale alto 8 metri e verniciato di rosso che al termine della mostra, grazie a un contratto di comodato d’uso sarà installata al Parco del Ponte Bailey. La rassegna “Spacetime a cura di Marco Tonelli si completa nella Sala delle Pietre di Palazzo del Popolo dove, fino al 6 ottobre, saranno allestiti dipinti di grandi dimensioni e piccole sculture.