SOFIA COLETTI
Cronaca

Numeri di festa per i musei dell’Umbria

Altissimo gradimento per i tesori dell’arte dal 26 dicembre al 6 gennaio. Trionfa la Galleria Nazionale con 5.815 visitatori

di Sofia Coletti

Tutti al museo per le feste di Natale. La Galleria Nazionale dell’Umbria e le undici strutture della Direzione Regionale Musei registrano grandi risultati in termini di presenze e gradimento. Segno che i tanti turisti ( e non solo quelli) arrivati in questo periodo nel Cuore Verde hanno deciso di visitare i tesori del patrimonio artistico in un itinerario della bellezza che da Perugia ha coinvolto l’intera regione, tra musei, ville, palazzi e aree archeologiche. Complici anche le aperture straordinarie volute dal Ministero della Cultura per Santo Stefano, il primo e il 2 gennaio.

Ecco allora i numeri dei visitatori nel periodo compreso tra il 26 dicembre e il 6 gennaio. Trionfa la Galleria Nazionale dell’Umbria che mette a segno 5.815 ingressi. Per capire entità e valore del dato aiuta un confronto su base annua. Dalla riapertura del primo luglio, con il nuovo allestimento, la Galleria ha già avuto oltre 58mila ingressi. Confrontato con lo stesso periodo, significa il 5 per cento in più rispetto al 2019, l’anno d’oro per la presenza in Galleria della Madonna Benois di Leonardo da Vinci in prestito dall’Ermitage di San Pietroburgo che da sola fece 20mila ingressi. Rispetto al 2018 la crescita è invece del 15%. Quanto al target, sono turisti ma anche perugini, tornati al museo o entrati per la prima volta con la grande novità dei giovani, molto attratti dal nuovo allestimento, premiatissimo dalle grandi riviste d’arte. Sono dati molto buoni e adesso si confida di superare la soglia delle 100mila presenze al termine dell’anno solare, il 30 giugno prossimo (furono più di 96mila nel 2019) grazie anche all’appeal della mostra-evento sul Perugino. Il nuovo anno è già partito fortissimo con 4621 ingressi dal primo all’8 gennaio.

Grandi numeri anche per gli altri musei: Palazzo Ducale di Gubbio registra 2.398 visitatori, la Rocca Albornoz – Museo nazionale del Ducato di Spoleto 3.098, il Tempietto sul Clitunno 251. A Perugia l’Ipogeo dei Volumni e Necropoli del Palazzone attirano 253 presenze e il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria 665, mentre il Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 525 visitatori. Il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto ha avuto 524 visitatori, la Necropoli Crocifisso del Tufo 21, l’area archeologica di Carsulae 452. Al Castello Bufalini 304 presenze, alla Villa del Colle del Cardinale 70.

Molto soddisfatto è il direttore Marco Pierini. "I dati relativi al periodo delle feste – commenta – sono molto incoraggianti. Non solo per la Galleria Nazionale dove il riallestimento e un instancabile lavoro di squadra continuano a produrre evidenti effetti positivi. Ma anche nei restanti musei statali dell’Umbria dove si sono registrati importanti risultati e apprezzamenti da parte dei visitatori"