
Il ritratto che raffigura Ascanio della Corgna è stato presentato ieri mattina a Panicale Fa parte della Collezione Mariottini
È senza ombra di dubbio un ritratto di Ascanio della Corgna l’opera appartenente alla Collezione ’Mariottini’ del Comune di Panicale, per secoli considerata la riproduzione del volto del condottiero Antonio Grossi. Terminata "l’operazione verità" sulla tela panicalese, promossa dal Lions Club Corciano, nella persona del suo presidente, lo storico Gianfranco Cialini, in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Sono stati presentati ieri mattina nella Sala consiliare di Panicale, alla presenza dei rappresentanti Lions e della vicesindaca Anna Buso, gli esiti delle indagini effettuate da parte della società restauratrice in beni culturali Coobec di Spoleto su un dipinto della collezione Mariottini.
Si tratta una tela che avrebbe dovuto rappresentare il condottiero di Panicale Antonio Grossi, ma nei lavori di restauro del quadro, effettuati dal restauratore Alberto Polidori negli anni 1996-98, emersero la scrittura originale con il nome di Ascanio della Corgna, l’anno 1571 e lo stemma della famiglia della Corgna. Come se a fine ‘700, al momento di realizzare la collezione Mariottini, fosse stato utilizzato un ritratto di Ascanio, cancellando il nome dello stesso e lo stemma e riaprendo l’occhio destro, perso in battaglia. Ma per avere una conferma di questa ipotesi occorreva effettuare indagini accurate.
E così il Lions Club Corciano Ascanio della Corgna, in accordo con il Comune di Panicale e la Soprintendenza ha commissionato un lavoro conoscitivo ad una società specializzata. "Il risultato di queste analisi – ha commentato Cialini - costituisce un ultimo tassello delle ricerche su Ascanio della Corgna portate avanti dal 2004, anno di fondazione del Lions Club Corciano intitolato proprio a lui. Un percorso che si concluderà entro giugno con la sepoltura delle spoglie e una apposita pubblicazione". "Oggi torna nella sua collocazione naturale questa splendida opera – ha dichiarato la vicesindaca Anna Buso – Rivolgiamo un grande ringraziamento a chi si è occupato della cura e restauro della tela. In maniera particolare al Lions Corciano nella figura del presidente che ha voluto fortemente questa opportunità e fare chiarezza sulla natura della tela. Oltre al sostegno morale c’è stato un sostegno anche economico dello stesso Lions".