Norcia, ricostruzione Il “Comitato Rinascita“ scrive a Mattarella

"Gravi ritardi nella ricostruzione, soprattutto delle opere pubbliche, dei servizi e dei beni ecclesiastici". Il Comitato Rinascita Norcia celebra il sesto anniversario del terremoto con una lettera indirizzata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "I ritardi nel nostro comune, dopo sei anni dal sisma, sono sempre più ingiustificabili specialmente se la situazione viene raffrontata con altre realtà terremotate, soprattutto per quanto riguarda le opere pubbliche. Una delle cause di questa vergognosa situazione, sta nell’impostazione iniziale della normativa, che mette sullo stesso piano, tutti i cittadini e i comuni, a prescindere se il danno sia dentro o fuori il cratere sismico o se i proprietari delle case sono residenti o non residenti". Secondo il Comitato, "nei primi anni del dopo sisma, gli uffici speciali della ricostruzione sono stati impegnati dalle pratiche di abitazioni e opere pubbliche poste anche a più di 150 km dall’epicentro. Tutto ciò a discapito dei cittadini che si vedevano scavalcati da realtà più fortunate. Il risultato - sottolinea il Comitato - è sotto gli occhi di tutti". Positiva l’opera del Commissario Legnini, ma "è rimasta comunque l’impostazione originaria sbagliata, non dare la precedenza alle zone dell’epicentro".