"No allo smantellamento della sanità pubblica a Terni: Grido di battaglia della Uil dalla sede ristrutturata"

La Uil dell'Umbria ristruttura la sede di Terni per ripartire con iniziative al fianco dei lavoratori sempre più in difficoltà. La Uil dovrà affrontare temi come l'appalto Usl Umbria 2 e contrastare lo smantellamento del settore pubblico.

"Una sede ristrutturata che tornerà ad essere il centro delle nostre iniziative, avviando una nuova fase di protagonismo della Uil dell’Umbria in tutta la regione, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori sempre più in difficoltà". Così il segretario regionale della Uil, Maurizio Molinari, nell’assemblea della Uil Fpl di Terni che si è svolta nella sede di via Pacinotti. "Con questa iniziativa – ha aggiunto Molinari – si avvia definitivamente una fase di ripartenza del sindacato, che vuole consolidarsi sempre di più nella società. La Uil di Terni, dopo gli interventi di ristrutturazione, è di nuovo un ambiente che potrà accogliere al meglio tutti coloro che avranno bisogno dei servizi del nostro sindacato".

"I temi su cui la Uil dovrà lavorare in questa ripartenza autunnale – aggiunge Domenico Proietti, segretario Uil Fpl nazionale – sono diversi e riguardano anche l’Umbria. Tra le ‘vertenze’ che dovranno essere affrontate c’è per esempio la questione degli appalti come quello della Usl Umbria 2, ritenuto capestro e che come sindacato abbiamo contribuito a far sospendere. Proprio in relazione ai servizi Usl, la Uil ha il dovere di imporsi per contrastare quello che è in corso nella società, ovvero un progressivo smantellamento del settore pubblico a fronte di uno scivolamento nel privato inaccettabile".