Nascono quindici ’ecoisole’ Ecco il finanziamento Fondamentali i fondi del Pnrr

Gubbio, si punta a riqualificare e potenziare ulteriormente la raccolta differenziata, soprattutto nelle aree periferiche. L’assessore Tasso: "Le posizioneremo in frazioni con alta densità abitativa".

Nascono quindici ’ecoisole’   Ecco il finanziamento  Fondamentali i fondi del Pnrr

Nascono quindici ’ecoisole’ Ecco il finanziamento Fondamentali i fondi del Pnrr

Migliora ancora la rete delle strutture per qualificare e potenziare ulteriormente la raccolta differenziata, soprattutto nelle aree periferiche che presentano una significativa densità abitativa. Sono in arrivo infatti ben quindici “ecoisole informatizzate intelligenti”, sul tipo di quella inaugurata nei mesi scorsi in Via del Botagnone, nella zona dell’area di sosta camper, a disposizione di turisti e di chi soggiorna in strutture ricettive extralberghiere per brevi periodi. Il tutto grazie ad un finanziamento di € 481.500 sui fondi del bando Pnrr relativo a investimenti su economia circolare e transizione ecologica. Sulla base della graduatoria definitiva appena pubblicata, quello eugubino risulta l’unico comune umbro ad essere stato ammesso.

Le ecoisole verranno posizionate nella così detta “espansione urbana” e nelle frazioni di Mocaiana, Monteleto, Casamorcia, Semonte, San Marco, Cipolleto, Ponte d’Assi, Padule, Padule Stazione, Spada, Torre Calzolari, Branca, Colpalombo e Carbonesca. "Su 3.044 progetti presentati, a fronte di un importo complessivo di 1 milione e 500mila euro – spiega l’assessore all’Ambiente Alessia Tasso – Gubbio è riuscita ad ottenere un risultato importantissimo, unico in tutta la Regione" dimostrando "di avere capacità e forza per ottenere i finanziamenti che contano, grazie a progettualità, visione e attenzione all’ambiente, e anche alla concretezza". Quindi aggiunge: "Il progetto appena finanziato, approvato nel 2021, è stato redatto grazie alla collaborazione dell’allora gestore Gesenu, che ringraziamo ulteriormente per il contributo. Gubbio – conclude – da città sguarnita di servizi ambientali, è diventata in questi ultimi 9 anni una città con un sistema diffuso di servizi, con percentuali di differenziata mai raggiunte".