L'intervento del 118
Preci, 7 agosto 2022 - Muore in vacanza a soli 19 anni. La tragica notizia è venuta alla luce solo ieri mattina, ma il ragazzo olandese, ospite con la famiglia dell’agriturismo camping village il Collaccio di Preci, è stato ritrovato privo di vita venerdì, nel primo pomeriggio. A dare l’allarme una persona che lungo la strada, in prossimità del bosco e non lontano dalla struttura recettiva, si è trovato davanti il giovane straniero riverso a terra, immobile. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, ma la disperata corsa è servita a ben poco perché il cuore del ragazzo aveva cessato di battere. Dai primi accertamenti il decesso è avvenuto per cause naturali. È al momento l’unica ipotesi confermata anche dai carabinieri di Norcia, coordinati dal capitano Simone Alfano, che hanno effettuato i rilievi del caso. Vista la giovane età del ragazzo però è stato comunque aperto un fascicolo al Tribunale di Spoleto ed il magistrato Vincenzo Ferrigno ha disposto l’esame autoptico per verificare le cause e l’ora esatta del decesso. I genitori hanno riferito che il ragazzo circa sei mesi fa aveva avuto uno svenimento, ma dagli accertamenti medici non era emerso nulla. Era uscito dal camping per fare una passeggiata, come aveva già fatto tante volte, ma non è più tornato. Disperazione da parte dei famigliari ma anche nel piccolo borgo di Preci, dove la drammatica notizia è circolata velocemente. "È una giornata terribile per noi" dicono alla reception del Collaccio, quel ragazzo non era un turista qualunque. La famiglia infatti da anni frequentava l’agriturismo di Preci e quindi c’era un rapporto particolare che andava ben oltre quello tra cliente e gestore. Al Collaccio il 19enne olandese lo hanno visto crescere e sono vicini alla famiglia che solo dopo l’esame autoptico potrà attivare le pratiche per il trasferimento della salma in Olanda e per il rito funebre. La morte del turista non ha sconvolto solo i gestori dell’agriturismo, ma anche la popolazione del piccolo borgo della Valnerina, perché diverse persone conoscevano la famiglia olandese. Sulla triste vicenda è intervenuto anche il sindaco di Preci Massimo Messi che ha voluto esprimere massima vicinanza alla famiglia da parte di tutta la comunità: "E’ come se fosse morto un concittadino, - ha affermato Messi - qui aveva degli amici, lo conoscevano in tanti, era uno di noi. La comunità tutta è molto dispiaciuta".