Multa col Telelaser "Verbale annullato. Agenti accertatori non visibili dall’utente"

Il giudice di pace di Perugia ha annullato un verbale per eccesso di velocità, stabilendo che le postazioni di controllo devono essere ben segnalate e presidiate dagli accertatori, come previsto dal Codice della Strada e da una direttiva ministeriale del 2017.

"Con sentenza pubblicata il 9 aprile scorso il giudice di pace di Perugia dottoressa Liosi ( in accoglimento del ricorso proposto dal sottoscritto) ha stabilito che le postazioni di controllo mobili per il rilevamento della velocità degli autoveicoli sulla rete stradale debbono non solo essere debitamente presegnalate ma anche correttamente “presidiate” dagli accertatori. E pertanto il verbale è stato annullato". Ne dà notizia l’avvocato Gabriele Corbucci, che con la sua esperienza personale entra nel vivo della cronaca di questi giorni, visto l’attualità del tema. "A tale proposito – prosegue Corbucci - il Giudice ha precisato che questi ultimi o la loro auto di sevizio devono essere comunque ben visibili nei pressi della postazione stessa, così come previsto sia dall’art 142 VI comma del Codice della Strada sia poi in maniera più specifica da una successiva direttiva ministeriale del 2017 (direttiva Minniti). Il caso sottoposto all’esame del giudice trae origine da una contravvenzione per eccesso di velocità (63 Km/ora anzichè 50) elevata dai Vigili Urbani di Perugia sulla Strada Marscianese (San Fortunato della Collina) tramite un Telelaser dagli stessi inserito all’interno di una colonnina rossa, denominata “speed check”, posta sul margine della carreggiata, mentre l’auto della pattuglia trovavasi posteggiata più avanti, all’interno dell’area di una stazione di servizio dismessa, a distanza di varie decine di metri dalla colonnina stessa. Sulla base di tali dati di fatto il giudice ha quindi ritenuto che nel caso in questione “non sussisteva il regolare presidio richiesto dall’art.142 co. VI cds in loco perchè gli agenti accertatori non erano visibili dall’utente“ tenuto conto che la loro auto di servizio “non era visibile in quanto situata in una zona di ricca e folta vegetazione”".