Cacciatore ucciso, sarà Firenze a indagare: la madre della vittima è giudice in Umbria

Ora il gip fiorentino, competente territorialmente, potrà emettere una nuova ordinanza, mentre il collega di Perugia, tra martedì e mercoledì, dovrà tenere l'interrogatorio di garanzia

Davide Piampiano

Davide Piampiano

Assisi (Perugia), 29 gennaio 2023 - Sono stati trasmessi al Tribunale di Firenze gli atti del procedimento a carico di Piero Fabbri, cacciatore 57enne accusato di aver ucciso il 24enne Davide Piampiano. A suo carico, la procura della Repubblica di Perugia ipotizza il resto di omicidio volontario con dolo eventuale.

Il 57enne, secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Assisi grazie alle riprese dalla videocamera indossata dalla vittima, l'11 gennaio, nel parco del monte Subasio, avrebbe sparato al giovane forse pensando di mirare a un cinghiale, ma successivamente non avrebbe chiamato i soccorsi, preferendo mettere in atto un depistaggio per far credere che si fosse sparato accidentalmente cadendo.

Il gip che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare, eseguita venerdì, ha evidenziato la sua incompatibilità: la madre della vittima è un giudice onorario del tribunale di Spoleto e questo impedisce a un collega di distretto di giudicare. Ora il gip fiorentino, competente territorialmente, potrà emettere una nuova ordinanza, mentre il collega di Perugia, tra martedì e mercoledì, dovrà tenere l'interrogatorio di garanzia. L'avvocato Delfo Berretti, difensore di Fabbri, per motivi di opportunità personale.