
"Un successo a tutto tondo. Per Terni e per tutta l’Italia schermistica". Così Paolo Azzi, presidente della Federazione Italiana Scherma, commenta il Mondiale paralimpico che si è svolto nel nuovissimo PalaTerni. "Dopo il grande riscontro del Mondiale olimpico a Milano, anche i Campionati del Mondo paralimpici di Terni hanno confermato la qualità della proposta italiana - continua Azzi – . Un evento così, Giochi paralimpici a parte, non c’era mai stato a livello internazionale nel nostro sport e alzerà molto l’asticella anche per il futuro. Il tutto in una struttura splendida e con una partecipazione di pubblico straordinaria, davvero da brividi". Grande soddisfazione per i fratelli Alberto e Francesco Tiberi, dirigenti del Circolo scherma Terni e alla guida del Comitato organizzatore dei Mondiali: "Abbiamo ospitato oltre 250 atleti in rappresentanza di 31 Paesi, vivendo una splendida cerimonia d’apertura con la leggenda dello sport italiano Valentina Vezzali come ’madrina’, il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, e il presidente del Cip, Luca Pancalli. La gioia più bella è stata la partecipazione dei ragazzi: 4mila studenti sugli spalti, 370 volontari impegnati, 500 persone di supporto compreso lo staff del Circolo Terni. Sulle tribune ci sono state circa 2500 persone al giorno, molte di più in un sabato da ricordare con l’oro di Bebe. Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo successo". "Un successo sportivo, sociale, culturale: ci sono tutti gli elementi per un bilancio straordinario per i Mondiali di scherma paralimpica – così Luigi Carlini, presidente della Fondazione Carit –. Terni di nuovo al centro del panorama nazionale e internazionale, anche grazie al nuovo PalaTerni: questo era l’obiettivo della Fondazione Carit e direi che è stato centrato alla grande".
Ste.Cin.