
Secondo quanto ricostruito dall’accusa, l’imputato avrebbe "con violenza e abuso di autorità" molestato le due bambine
Perugia, 5 giugno 2024 – È stato condannato a due anni di reclusione l’anziano volontario accusato di aver molestato due bambine di terza elementare durante la pausa pranzo. I fatti contestati sono riferiti al marzo 2023. L’anziano, volontario di un’associazione, svolgeva attività di vigilanza in un istituto scolastico.
Le due bambine, presunte vittime delle sue attenzioni, rimanevano in classe per mangiare invece di pranzare con gli altri alunni nella mensa. Nel corso di questa pausa, secondo quanto ricostruito dall’accusa, l’imputato avrebbe "con violenza e abuso di autorità" allungato le mani su una delle due ragazzine, accarezzandola e costringendola a un bacio in bocca. L’altra ragazzina sarebbe stata indotta a fargli un massaggio alla schiena. Ieri il giudice per le udienze preliminari di Perugia ha riconosciuto l’anziano, oggi 80enne, colpevole di violenza sessuale, condannandolo, come detto, a due anni di reclusione, pena sospesa, e al pagamento di una provvisionale di 10mila euro.
Per l’imputato, il giudice ha disposto anche l’interdizione dai pubblici uffici. Il difensore dell’ottantenne, l’avvocato Teresa Giurgola, nel corso della precedente udienza, aveva chiesto l’assoluzione, mentre le famiglie delle presunte vittime, tramite gli avvocati Marco Piazzai e Daniele Fantini, oltre a condividere la richiesta di condanna della Procura, avevano chiesto 100mila euro di risarcimento. La richiesta di condanna formulata della pubblica accusa era stata di quattro anni.