Mobilitazione

A Spoleto, cittadini chiedono la valorizzazione di Villa Redenta e altri luoghi simbolo con una petizione sottoscritta da 270 persone. Domenica, oltre 150 partecipanti si sono riuniti per pulire il parco, sensibilizzare e chiedere migliorie come l'apertura al pubblico e servizi adeguati.

SPOLETO "Restituite Villa Redenta ai bambini". L’iniziativa è partita con una petizione online sottoscritta da 270 persone che chiedevano di valorizzare tre luoghi simbolo della città: Villa Redenta, con la realizzazione di una piccola area giochi attrezzata, Piazza Vittoria, con il recupero e lo sviluppo della piccola area giochi presente e i giardini Francesco Spitella, di fronte all’Ippocastano (via Matteotti). Domenica i promotori si sono dati appuntamento a Villa Redenta e si sono ritrovate tra adulti e bambini oltre 150 persone. Le famiglie hanno invaso gli spazi verdi per una giornata di sensibilizzazione, recupero e valorizzazione del "Parco più bello della città". Nelle prime ore del mattino adulti e bambini, con il supporto dei volontari del Gruppo Retake di Spoleto, hanno ripulito il parco, poi è stato fatto un flash mob, realizzando la foto dall’alto di un abbraccio simbolico dei partecipanti al parco e la giornata si è chiusa con un pic nic. I firmatari della petizione chiedono alla Provincia, proprietaria di Villa Redenta, l’apertura al pubblico, almeno in alcuni orari garantiti, del punto bar dell’ostello, la creazione di servizi pubblici (il bagno più vicino è nei bar limitrofi, che la domenica sono prevalentemente chiusi), la presenza di una fontanella per l’acqua potabile (oggi chiusa), la regolare manutenzione degli spazi, ma anche il cambiamento di regole prive di buon senso, come il divieto di accesso agli animali o l’obsoleto divieto di giocare a palla .