Minimetrò, la campagna è online Ma i perugini restano molto critici

La risposta a testi e immagini accattivanti è sempre la stessa "Un’opera troppo costosa e con orario assurdo"

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PERUGIA

"Quali sono gli elementi chiave su cui è stato ideato e realizzato il progetto minimetrò? Linea, stazioni e vetture: elementi che dialogano tra loro per divenire un sistema di trasporto unico, un nuovo innesto nel tessuto urbano che vive in armonia con il contesto storico. Un progetto innovativo che proprio nella sua essenzialità è stato capace di integrarsi e di creare nuove opportunità di mobilità, l’occasione per godere e ripensare spazi della città poco, o non utilizzati". Da alcune settimane, la Minimetrò Spa ha lanciato una campagna "social", fatta di immagini e testi accattivanti come quello citato. Ma la reazione dei perugini è sempre la stessa: un’opera troppo costosa, sviluppata in un percorso sbagliato e con la solita pecca dell’orario. Tutti mali insomma, che si porta dietro da 14 anni. "Molto bello, peccato che con questi orari sia inutile per troppe persone" dice Riccardo commentando il post. "A mio avviso due cose si dovrebbero fare – sostiene Maria – per renderlo veramente utile e abbassare i costi: estenderlo fino all’ospedale e mettere pannelli fotovoltaici sopra le stazioni". "La chiusura alle 21.00 è allucinante – ribadisce Leonora – Inserita perfettamente nel contesto cittadino architettonico anche, chiusura 15 giorni ad agosto pure, insomma per quello che è costata e che ci costa serve solo a coloro che lavorano in centro, mi sembra poco come utilità". "Scelta innovativa ma tragitto sbagliato" conclude Massimiliano.