Il progetto del Metaverso per sostenere la promozione della città attraverso la realtà virtuale subirà presto un nuovo impulso. E’ stato infatti avviato un partenariato speciale pubblico-privato con la società del gruppo Engineering Municipia con lo scopo di sviluppare un sistema integrato per l’attrattività turistica e culturale della città attraverso, tra le altre cose, la digitalizzazione dei preziosi materiali custoditi nella biblioteca comunale e la creazione di nuovi servizi digitali per i turisti che integreranno e valorizzeranno gli investimenti fatti nel passato. Il progetto è anche all’attenzione del ministero dei Beni culturali nel contesto della valorizzazione di quelle iniziative che Orvieto ha predisposto nel dossier di candidatura a Capitale italiana della cultura. Il Metaverso non viene dunque affatto accantonato anche se l’auspicata vittoria avrebbe indubbiamente consentito di implementarlo in tempi più rapidi grazie alle risorse economiche pubbliche legate al riconoscimento. Adesso si continua a lavorare per fare di questa promozione tecnologica e digitale un’esperienza sempre più coinvolgente, incrementando il numero delle attrazioni a cui gli utenti potranno accedere nel loro viaggio nella realtà virtuale. "Gli esperti del ministero– afferma il sindaco, Roberta Tardani – hanno apprezzato molto la visione, la concretezza e la sostenibilità delle nostre proposte sottolineando in particolare l’importanza strategica di alcune iniziative e la capacità di sperimentare nuovi modelli di governance. In questo senso sono stati definiti interessanti i progetti sullo smartworking e il nomadismo digitale e corretto l’approccio all’utilizzo delle nuove tecnologie e del Metaverso non solo come opportunità per avvicinare i giovani alle città d’arte ma declinato anche come strumento di inclusione e accessibilità al patrimonio culturale".
Cla.Lat.