Messa con i fedeli, in 14 finiscono in isolamento

A Marsciano, per la Domenica delle Palme

Il sindaco Francesca Mele

Il sindaco Francesca Mele

Marsciano (Perugia), 6 aprile 2020 - Hanno preso parte a una messa che doveva essere celebrata «a porte chiuse» e in streaming per la Domenica delle palme nella chiesa della piccola frazione di Ammeto di Marsciano e ora 14 persone, tra le quale due sacerdoti e un diacono, sono stati messi in isolamento domiciliare per 14 giorni nel proprio domicilio. Lo ha deciso il sindaco Francesca Mele «in via cautelativa e preventiva».

Quanto successo nella chiesa Santa Maria Assunta è stato ripreso e il filmato è poi finito sui social. Mostra tra l'altro alcuni fedeli ricevere la comunione direttamente dalle mani del sacerdote. Il Comune ha quindi subito attivato gli accertamenti della polizia locale per identificare i partecipanti a carico dei quali, oltre all'isolamento, si sta valutando l'adozione di sanzioni amministrative. Nessuno dei presenti è risultato avere misure legate al coronavirus.

Il Comune ha spiegato che il provvedimento interviene quindi allo scopo di «prevenire eventuali e ulteriori rischi di propagazione del contagio da Covid-19 che il comportamento tenuto all'interno della chiesa determina, vista la presenza di un assembramento di persone e la mancanza del rispetto, anche da parte degli officianti la cerimonia, delle norme sul distanziamento sociale oltre che l'assenza, per la quasi totalità dei presenti, di dispositivi di protezione individuale».

«Il nostro solo obiettivo - ha spiegato il sindaco Francesca Mele - è tutelare la salute pubblica, compresa quella delle persone che, contravvenendo alle norme vigenti in questa fase emergenziale di pandemia, hanno partecipato alla funzione religiosa presso la parrocchia dell'Ammeto. Un gesto verso il quale non possiamo che ribadire la ferma condanna e di fronte al quale ho inteso emettere questo provvedimento di isolamento che interviene tempestivamente per arginare eventuali problemi».

«Ci auguriamo - conclude il sindaco - che questa vicenda, nella sua gravità, possa rappresentare un ulteriore occasione di sensibilizzazione per tutti i cittadini sia sul fatto che il Comune continuerà ad agire con rigore nelle attività di controllo sia circa la necessità di rispettare quelle semplici regole che sono l'unica arma a nostra disposizione per contrastare questa pandemia e tornare il prima possibile al nostro lavoro, alle nostre relazioni e a forme di socialità di nuovo appaganti».