"Omnes sub eodem sole", ovvero "viviamo tutti sotto lo stesso sole". E’ il motto che accompagnerà il monumento che sarà realizzato nel centro storico di Montone in memoria dei Caduti anglo-indiani durante il passaggio del fronte ed in particolare in ricordo di Yeshwant Ghadge. Il soldato, insignito con la Victoria Cross (la più alta onorificenza militare inglese) cadde nei dintorni del borgo arietano dopo aver neutralizzando all’arma bianca una postazione di mitragliatrice durante la presa di Vallaccia. Come ha scoperto l’Istituto Venanzio Gabriotti in collaborazione con l’associazione di Metal detecting Stòricercando Alta Umbria, dopo una sepoltura provvisoria, il corpo del militare fu riesumato e cremato (ad Arezzo) secondo il rituale indiano. In suo ricordo e di quello dei soldati alleati che combatterono per la liberazione della Valle nord del Tevere fino a Città di Castello, è stato progettato un memoriale di guerra nell’Alta Valle del Tevere che sorgerà in piazza San Francesco, con il sostegno del Comune e dell’associazione Storicamente, rappresentata dal presidente Adriano Bei e dal vice presidente Francesco Rosi, autore del progetto.
Il disegno prevede una meridiana e una serie di cippi di osservazione che indicano i luoghi più importanti della liberazione ed è stato presentato ad una delegazione di ex ufficiali britannici, all’addetto militare dell’ambasciata indiana colonnello V. C. Salaria e ad un funzionario della Commonwealth War Graves Commission, che cura tutti i cimiteri di guerra britannici in Italia.
Pa.Ip.