FRANCESCA MENCACCI
Cronaca

"Memorial Gaucci" ad Assisi. Gli ex omaggiano Big Luciano tra risate e giocate da serie A

Il ricordo dei calciatori. Per Lucarelli "un secondo padre". Bucchi: "Sono il più riconoscente". E l’aneddoto di Bothroyd: "Voleva farmi fidanzare con la giocatrice svedese per convincerla" .

Il ricordo dei calciatori. Per Lucarelli "un secondo padre". Bucchi: "Sono il più riconoscente". E l’aneddoto di Bothroyd: "Voleva farmi fidanzare con la giocatrice svedese per convincerla" .

Il ricordo dei calciatori. Per Lucarelli "un secondo padre". Bucchi: "Sono il più riconoscente". E l’aneddoto di Bothroyd: "Voleva farmi fidanzare con la giocatrice svedese per convincerla" .

Jay Bothroyd e Andrea Caracciolo escono dagli spogliato dello stadio degli Ulivi di Assisii. Sembra che il tempo si sia fermato. I due attaccanti sono in forma smagliante. C’è chi li osserva da bordo campo,come Sebastiano Rossi, Camplone, Di Loreto, Dondoni, Ravanelli, Rocco. C’è chi fa ancora magie, come Giunti e Miccoli, Beghetto che ancora sgroppa sulla fascia, Bucchi che non perde il vizio di fare gol e Baiocco di macinare chilometri. Chi ci mette sempre l’anima, come Savi. Una sfilata, con Obodo, Sedivec, Ferreira Pinto, Bazzani, Negri, Cucciari, Fusani, Lucarelli, solo per citare qualcuno, che non si sono risparmiati. Una cinquantina, almeno, gli ex arrivati ad Assisi per omaggiare Luciano Gaucci. E i presenti, circa 1700 persone, apprezzano e applaudono, mentre Novellino e Cosmi guidano le squadre in campo. Il secondo Memorial Gaucci, ad Assisi è un successo, tra risate, ricordi, emozioni forti. "Per me Gaucci è stato un secondo padre – racconta Cristiano Lucarelli – mi venne a prendere alla Cuoiopelli che avevo 16 anni e mezzo. Con le sue contraddizioni e i suoi eccessi non mi ha fatto mai mancare nulla". Un altro riconoscente è Christian Bucchi. " Penso di essere quello che lo è più di tutti, mi ha preso dall’Eccellenza e con Pieroni mi hanno dato un’opportunità unica. Per me ha rappresentato un sogno, un viaggio meraviglioso: è un piacere essere qua, ritrovare amici e omaggiare il presidente Gaucci". Presente anche Baiocco: "Questa è la sua festa, una persona che ha segnato le vite di tutti noi, mi ha dato opportunità di giocare in A e con la maglia della mia città". Un solo anno è bastato a Miccoli: "Mi sono legato, lo ricordo volentieri ed è per questo che sono qui". Per Ravanelli, Luciano Gaucci è stata una "persona importantissima, credeva tantissimo in me". E poi l’aneddoto di Jay Bothroyd: "Ricordo quando voleva portare in Italia la calciatrice svedese, mi chiamò e mi disse: tu sei un bel ragazzo, lei una bella ragazza. Vi faccio conoscere, tu la conquisti e poi la convinci a giocare nel Perugia. Organizziamo". Per il dg del Perugia Borras questa è "una giornata importante per tutti i tifosi , utilissima per conoscere la storia. Un esempio per tutti i dirigenti, ne ha parlato tutto il mondo".