Da alcune settimane si sono conclusi i lavori di consolidamento, restauro e adeguamento della cappella della Madonna delle Grazie, cuore dell’omonimo santuario, a Città di Castello. I lavori hanno preso avvio nell’estate del 2020 e sono stati sostenuti da un contributo derivante dai fondi dell’8x1000, dalla diocesi di Città di Castello, dalla parrocchia di Santa Maria delle Grazie e da una sottoscrizione popolare alla quale hanno aderito in 171 tra privati, associazioni e istituti religiosi. Il progetto ha permesso il pieno recupero artistico e l’adeguamento funzionale di uno dei luoghi maggiormente legato alla storia religiosa e culturale della città, grazie al restauro del ciclo di affreschi di Bernardino Gagliardi delle decorazioni di Elia Volpi, dei fratelli Alvaro e Nemo Sarteanesi e del portale seicentesco che si affaccia su Piazza Servi di Maria. Altri lavori hanno riguardatogli impianti elettrico e di riscaldamento, la bonifica del sotto pavimento, la sicurezza strutturale. I risultati di questa impegnativa operazione, che ha coinvolto in massima parte aziende e professionisti del territorio, saranno presentati sabato 4 febbraio, alle ore 17, dal parroco, don Andrea Czortek, dall’economo diocesano Aldo Benedetti, e dall’architetto Francesco Rosi.
Porteranno il proprio saluto alla cerimonia il vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini, e il sindaco. Il giorno dopo, domenica 5 febbraio, giorno nel quale ricorrono i 717 anni dalla posa della prima pietra per la costruzione della chiesa, il vescovo presiederà la solenne concelebrazione alla presenza tra gli altri di monsignor Domenico Cancian, vescovo emerito che negli anni del suo episcopato ha fortemente sostenuto e incoraggiato l’esecuzione dei lavori.