Luminarie solo nei giorni prefestivi e festivi

Gubbio, provvedimento adottato dal Comune per abbattere il più possibile i consumi e i costi legati all’aumento dell’energia

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L’artistica illuminazione natalizia che da sabato scorso rende ancora più suggestivo ed affascinante il centro storico, verrà accesa solo nei giorni prefestivi e festivi. Il provvedimento annunciato dalla civica amministrazione è stato adottato per abbattere il più possibile i consumi ed i costi legati all’aumento dell’energia. Una voce che pesa in maniera notevole sul bilancio comunale; rispetto alla previsione iniziale, come evidenziato dall’assessore Morelli in occasione della variazione di bilancio approvata dall’ultima seduta consiliare, la previsione iniziale ha dovuto essere integrata di ben 750mila euro.

Intanto il Comune è al lavoro per ridurre al minimo gli sprechi. In questi giorni Engie, la multinazionale leader della decarbonizzazione e dell’efficienza energetica cui è stata affidata la riqualificazione della pubblica illuminazione, sta provvedendo - ha comunicato l’ufficio stampa - a sostituire tutti gli impianti attualmente "crepuscolari" (si accendono grazie alle fotocellule in base alla percezione di luce solare) con quelli "astronomici", che si attivano e si disattivano a una determinata ora. Un’operazione che consentirà un notevole risparmio, anche perché in giornate grigie e piovose come quelle che caratterizzano il periodo i "crepuscolari" possono accendersi anche in mattinata o nel primo pomeriggio. Grazie agli "astronomici", che Engie sta sostituendo in queste settimane, i lampioni si attiveranno tutti alla stessa ora per spegnersi alle primissime luci dell’alba, sempre in base a un orario prestabilito.