L’Umbria continua a sorprendere: "L’artigianato motore di sviluppo. Potenzia l’attrattività della regione"

Cna e Assogal: bilancio più che positivo della partecipazione delle nostre imprese ad AF Milano 2023 .

"I numeri eccezionali registrati dal padiglione umbro ad AF Milano dimostrano che l’artigianato può rappresentare un vero attrattore turistico per l’Umbria. E su questo stiamo sviluppando nuove progettualità". Francesco Vestrelli, responsabile regionale Cna delle imprese del settore manifatturiero, parla a conclusione dell’edizione 2023 di Artigiano in Fiera a Milano. "La manifestazione appena conclusa verrà ricordata come l’edizione dell’eccezionalità. Superato, infatti, il numero record di un milione di biglietti di ingresso, con punte di 130mila accessi quotidiani nel corso dei 9 giorni di apertura. E ancora una volta – puntualizza Vestrelli - il padiglione delle imprese umbre è stato uno dei più visitati, perché si è distinto per aver saputo ricreare l’atmosfera dei borghi e delle botteghe artigiane nel cuore della fiera".

L’area umbra, creata e gestita da Cna Umbria con il supporto e la collaborazione dei 5 GAL regionali grazie al progetto Umbria lasciati Sorprendere, era costituita da ben 840 mq di spazio espositivo, con la presenza di 60 imprese in maggioranza del made in Italy, e ha ospitato anche un ristorante e un’area istituzionale per la promozione turistica e gli eventi. Gli artigiani umbri hanno portato in fiera i prodotti per cui sono famosi: la ceramica di Deruta e di Orvieto; i bijoux d’artista; gli accessori e borse moda; l’abbigliamento, maglieria e cashmere; i prodotti delle norcinerie e dei caseifici (formaggi, salumi); i prodotti tipici e IGP dell’Umbria (legumi e cereali antichi, olio, vino, zafferano, pasta); il miglior tartufo d’Italia; cioccolata, panpepato e caffè artigianali; i prodotti beauty di cosmetica; articoli e idee regalo per la casa; l’artigianato artistico; i birrifici artigianali. La particolarità di quest’anno è stata la presenza degli infioratori di Spello, che hanno trascorso due giornate in fiera creando in diretta una composizione floreale che ha unito simbolicamente la città di Milano con quella di Spello, rendendo omaggio al Perugino. "Partendo da questa esperienza positiva che ha vissuto un crescendo progressivo negli ultimi 15 anni lavoreremo affinché l’artigianato diventi l’attrattore di nuovi flussi turistici in Umbria – prosegue Vestrelli -, sfruttando anche l’aumento dei collegamenti con il resto del mondo attraverso l’aeroporto internazionale di Perugia. Il salone di Milano è una vetrina importante, ma ci sono altre iniziative che potrebbero essere valorizzate e assumere un significato particolare in termini di attrattività della regione". Soddisfatti anche gli espositori tra cui Ciro Schiaroli, imprenditore del settore moda; Giuliano Martinelli, presidente regionale di Cna Agroalimentare, Monica Rossetto, direttore del Gal Media Valle del Tevere.