REDAZIONE UMBRIA

"L’ospedale rimane di primo livello". Salva l’area di emergenza-urgenza

L’assessore Coletto fa chiarezza: "Potenziata la terapia intensiva". Restano i nodi di oncologia e ’gastro’

"L’ospedale rimane di primo livello". Salva l’area di emergenza-urgenza

Attorno alla delibera regionale sul riordino sanitario e dopo giorni di polemiche, l’assessore regionale Luca Coletto chiarisce la questione relativa all’ospedale di Città di Castello, segnato da alcuni tagli. Nell’intervento diramato ieri pomeriggio Coletto fa sapere che "la struttura tifernate mantiene la tipologia di ospedale sede di Dea (dipartimento emergenza urgenza accettazione) di primo livello con le unità operative e i servizi previsti per un dea di questo livello".

L’assessore regionale chiarisce che "l’atto adottato dalla giunta regionale prevede l’istituzione di un tavolo di monitoraggio del sistema nel suo complesso proprio per seguire l’attuazione del provvedimento e verificare le performance di volumi e gli esiti rispetto agli standard delle strutture della rete ospedaliera. Questo monitoraggio quindi, consentirà di adottare successivi provvedimenti di adeguamento della rete qualora fosse necessario".

Più nel dettaglio vengono comunicati alcuni aspetti, a partire dall’adeguamento dei posti letto di terapia intensiva da 6 a 18 e 14 di semintensiva. I punti critici riguardano la radioterapia oncologica (declassata dal provvedimento a struttura semplice, ndr) che "viene mantenuta ed eroga le stesse prestazioni, quindi per i pazienti il servizio resta invariato", precisa Coletto senza entrare nel merito del personale assegnato e delle eventuali dirigenze.

Idem per la gastroenterologia che "è stata mantenuta – aggiunge ancora l’assessore – e, come più volte ribadito, non è prevista nessuna diminuzione agli effetti delle prestazioni", così come la chirurgia plastica ricostruttiva "ricollocata nelle sedi delle Breast Unit, quindi Perugia, Terni, Foligno e Città di Castello", mentre la chirurgia plastica complessa sarà effettuata nell’Azienda ospedaliera di Perugia.

Nella nota diramata dalla Regione si precisa ancora che l’ospedale tifernate ha attive le reti di "emergenza- urgenza con pronto soccorso h24, hub per la rete senologica con sede di breast unit, cardiologia con emergenza, centro ictus con Stroke Unit, traumatologica con centro trauma di zona, punto nascita con unità di neonatologica, rete trasfusionale e spoke della rete oncologica". E infine viene chiarito: "Anche l’Ospedale della Media Valle del Tevere mantiene la tipologia di Ospedale di base per acuti con strutturazione delle Unità Operative e dei Servizi previsti per un Ospedale di base con Pronto Soccorso h24".