REDAZIONE UMBRIA

L’inflazione finalmente rallenta. Si ferma il prezzo di pane e frutta. Ma la benzina è cresciuta di 4 punti

Perugia, il tasso annuo passa dal 6,9 di luglio al 6,1 di agosto. Ha contribuito anche il calo del gas. La ’verde’ è schizzata in alto nell’ultimo mese. Boom dei prezzi per i traghetti e i pacchetti vacanza.

L’inflazione finalmente rallenta. Si ferma il prezzo di pane e frutta. Ma la benzina è cresciuta di 4 punti

Rispetto al mese scorso la media dei prezzi a Perugia ha fatto finalmente registrare una frenata di rilievo. Il tasso annuo di inflazione è sceso dal 6,9% di luglio al 6,1% di agosto, mentre il mensile è stato ritoccato all’insù dello 0,2. Certo, la nostra resta una delle città più care, dato che il costo della vita in Italia è del 5,4 per cento. L’Ufficio di Statistica del Comune indica che il maggior incremento c’è stato per i trasporti (2%), il maggior decremento per le spese della casa (-1,9). Ma è l’analisi dei singoli prodotti a restituire un quadro più chiaro.

Il tasso mensile degli alimentari si ferma, con un crollo della frutta fresca (-7,8%) e la verdura che invece ha continuato a crescere (+2,8). Certo se poi uno guarda all’agosto del 2022 gli aumenti fanno venire i brividi: pane +8,9%, riso +21,9, carne +5,7, latte +13,2, oli e grassi +21,9%, patate addirittura +35%, zucchero + 41,3, acqua +13,1. E questo spiega perché servono sempre più soldi per riempire il carrello della spesa. Di certo i prezzi non calano e non caleranno nei prossimi mesi, bisognerà rassegnarsi.

Consola in parte che da luglio ad agosto il costo del metano per la casa è sceso del 13,2%, anche se il gasolio da riscaldamento è aumentato di 9 punti. Si fermano gli aumenti degli elettrodomestici, ma anche qui rispetto all’anno scorso si viaggia su incrementi che arrivano anche in doppia cifra. Intanto però la benzina ad agosto è aumentata del 4% rispetto a luglio e del 6,4 rispetto a un anno fa. Idem per il diesel: +6,9 in un mese. Più cari anche i biglietti dei treni e i traghetti, per chi ha comperato i biglietti a Perugia, sono aumentati del 27% rispetto a luglio: un’eresia. Il pacchetto vacanza paragonato a un anno fa è costato il 17% in più (se si sceglieva di restare in Italia), 5 punti di aumento rispetto a luglio. E infine ristoranti e alberghi: leggeri ritocchi rispetto a luglio (tra +0,4 e +0,6) per i ristoranti, ma i menù in confronto ad agosto 2022 fa sono più cari di 7 punti. Più 8,3% per alloggiare a Perugia, ma leggero calo (-0,8) rispetto a luglio, quando Umbria Jazz fa sempre salire i prezzi. La vera sfida sarà adesso quella di autunno: difficile credere che i prezzi possano tornare in linea con quelli di 12-18 mesi fa, mentre stipendi e pensioni sono sempre uguali.

Michele Nucci