Briziarelli punta alla Valnestore che da area di crisi è pronta a divenire cuore verde ed economico. Il presidente di ’Fornaci Briziarelli’, Vincenzo Briziarelli, e il direttore finanziario Pieraldo Passaro, accompagnati dai sindaci di Panicale e Piegaro, Cherubini e Ferricelli (foto in alto), hanno visitato il compendio della ex centrale di Pietrafitta per valutarne le potenzialità nell’ambito dell’insediamento di nuove attività produttive.
"È il primo di una serie di sopralluoghi - annunciano le amministrazioni - con gli attori economici che hanno manifestato la loro volontà di insediare attività produttive nel compendio ex Enel di Pietrafitta". Le parti hanno convenuto che il sito è pronto per la nascita di una aggregazione di imprese, sostenuta dall’amministrazione regionale: si apre così la strada agli investimenti dei privati. "E’ un momento molto importante che abbiamo perseguito per anni - hanno dichiarato i sindaci - e che arriva dopo la nazionalizzazione del Museo Paleontologico, la chiusura dei debiti delle partecipate e il progetto di riambientamento da 10 milioni di euro di Enel. Creerà occupazione qualificata, e pertanto alle nostre nuove generazioni, fornendo servizi di ricerca e formazione alle imprese che si insedieranno in un territorio".
"Su Pietrafitta abbiamo trovato una forte sensibilità delle amministrazioni oltre ad un’area, quella ex Enel, con grandi potenzialità - ha dichiarato il presidente di Fbm Vincenzo Briziarelli -. Noi stiamo valutando di portare avanti un’iniziativa imprenditoriale nel settore della bioedilizia per creare un collegamento virtuoso tra le esigenze del mercato, dell’impresa, dell’ambiente e del territorio e riteniamo che qui sussistano tutte le caratteristiche necessarie per realizzarlo". Il progetto tiene insieme trentuno comuni e le imprese che hanno risposto con una manifestazione d’interesse, fa capo all’assessorato regionale alle politiche per la competitività e crescita del sistema economico/produttivo. "Questa progettualità – sottolinea l’assessore regionale Michele Fioroni - corrisponde ad una visione politico - economica di questa amministrazione, volta a integrare filiere produttive, aumentando la quota di valore aggiunto nelle catene del valore di settore che viene concentrato nella nostra Regione".